Al consiglio comunale odierno convocato a Meta è mancato il numero legale. Il primo cittadino, Giuseppe Tito, ha deciso di rassegnare le dimissioni. Motivo? L’assenza dei consiglieri di maggioranza è stata interpretata dal sindaco come un atto di sfiducia. E così ha protocollato la lettera che di seguito riportiamo
Con rammarico, vista l’assenza dei consiglieri comunali alla seduta odierna, in particolare di alcuni di essi la cui assenza mi è apparsa come un chiaro atto di sfiducia nei confronti del mio operato, prendo atto che in questa maggioranza non riscontro più quella condivisione, quell’orgoglio, quella libertà che tanto si accompagna con il senso civico, tutti valori ai quali ho pensato di poter sacrificare la mia serenità familiare, personale e senza i quali viene meno la dignità politica di amministrare una collettività. Tutto ciò, mi induce a ritenere che, da uomo libero, non posso subordinare il mio lavoro istituzionale per il bene del Paese, alla mancanza di questi principi e della fiducia nei mie riguardi.
Pertanto, rassegno le mie dimissioni dalla carica di sindaco, non prima di aver ringraziato il segretario generale e tutti i dipendenti del comune per il grande supporto che mi hanno sempre fornito nel tentativo di realizzare gli obiettivi del programma politico condiviso con lo stesso gruppo di maggioranza nel quale oggi non mi identifico più.
Invito, pertanto, il segretario comunale, a comunicare le mie dimissioni al Signor Prefetto augurando a tutti buon lavoro!
Commenti
Una risposta a “Meta. Manca numero legale in consiglio comunale: Tito si dimette”
E….Mormile??? adesso sale???tutto funzionerà?