Meta Il Mistero dei bus estivi. Chi li ha pagati?

 

Ho letto sul settimanale Agorà l’intervento del Dott. Paolo Trapani, segretario del PD di Meta e credo che ponga dei quesiti legittimi e soprattutto meritevoli di attenzione e di risposta. Per quanto concerne il problema del “conflitto d’interessi” del vice sindaco Pasquale Cacace che, attenzione, non è l’unico a trovarsi in questa situazione,suggerirei di andare a fare una verifica più dettagliata. Nell’ultimo Consiglio comunale, per esempio, a proposito della dismissione di un bene comunale, ho sollevato la questione che riguarda un altro assessore, ma non sembra che si intenda fare chiarezza nonostante esistano atti formali adottati.

Comunque in questo post voglio soffermarmi sulla questione del servizio navetta istituito dal Sindaco Tito per il tragitto dalla Stazione Circum alle Spiagge nell’estate appena trascorsa. Ne ho già discusso e scritto e farò un’interrogazione consiliare per sapere chi, come e quanto ha pagato per questi bus che il Sindaco dichiarò essere totalmente a carico dei titolari degli stabilimenti balneari. Ricordiamo che la decisione fu assunta dopo una serie, chiamiamole così, di fantasiose ipotesi avanzate dal Sindaco e pompate dai media senza che nessuno poi si premurasse di certificarne il fallimento. Ricordiamo che tutto scaturì dal diverbio con aggressione tra alcuni ragazzi all’uscita della Circum, episodio che il Sindaco contribuì a trasformare in un caso di sicurezza nazionale invocando prima la chiusura della stazione ferroviaria a Meta, poi l’intervento dell’esercito e infine l’introduzione di una tassa speciale per accedere ai lidi!

Tre proposte abortite e la soluzione attuata delle navette nei week-end di cui oggi vogliamo conoscere la spesa! Per quanto mi riguarda il servizio navetta non è la sola iniziativa su cui ho acceso i riflettori come Consigliere di opposizione che fa la propria parte, sempre, perchè Meta oggi più che mai ha bisogno di chi vigila sull’operato dell’Amministrazione per garantire quella trasparenza di cui tanto si parla, ma che probabilmente manca come lo dimostrano le tante questioni sollevate e che mi fa piacere anche qualcun altro indica come meritevoli di attenzione.

Susanna Barba