Metro Scampia. Enza Amato (Pd): “Ancora una volta il Comune di Napoli sposta su altri responsabilità proprie”

“La risposta concreta alla ripresa dei lavori presso la stazione metropolitana viene dal lavoro costante che in questi mesi hanno messo in campo la giunta De Luca in sinergia con gli uffici regionali e l’EAV, anche su sollecitazione dei consiglieri municipali e del gruppo regionale PD”. È quanto dichiarano in una nota congiunta la Consigliera regionale Enza Amato e il Consigliere della VIII Municipalità Lucio Acciavatti, entrambi PD. “Giova ricordare, al Consigliere Simeone che ieri ha infiammato i cittadini giustamente preoccupati, che già qualche mese fa l’EAV aveva avviato e concluso un importante intervento di riqualificazione e messa in sicurezza dell’area interna ed esterna alla Stazione di Scampia intervenendo anche sulle aree su cui la responsabilità è comunale, con un importante intervento di bonifica, diserbamento, sistemazione dei marciapiedi, recinzione delle scale mobili, muratura dei locali che una volta completata la stazione dovranno ospitare esercizi commerciali e che erano diventati anche luogo di spaccio – dice il consigliere regionale Amato -. Il Comune, che ribadiamo ha la responsabilità di quei luoghi, avrebbe dovuto vigilare, mantenendo le aree e anche garantendo che le stesse non ripiombassero nel degrado. Quanto ai lavori di completamento della Stazione, questi si in capo ad Eav, tra poco più di un mese ripartiranno. È grazie all’importante finanziamento che la Regione Campania ha ottenuto dal Governo e con l’approvazione della maggioranza in Consiglio regionale del trasferimento ad EAV di tale finanziamento, oggi la principale azienda di TPL della regione è in condizione di risolvere molti contenziosi che di fatto bloccavano diversi cantieri, cantieri che verranno riaperti permettendo finalmente il completamento di importanti opere come quella della stazione metropolitana nel quartiere SCAMPIA”. I dem, poi, concludono ribadendo che i cittadini di Scampia e la città di Napoli meritano una stazione degna di questo nome, sicura, pulita, efficiente. Arriva poi la stoccata finale: “Noi non saremo soddisfatti fino a quando i lavori non saranno conclusi. Ma il Comune di Napoli faccia la sua parte. Troppo facile spostare sempre le responsabilità sugli altri”.

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