Il migrante | “Maestro, ma Babbo Natale esiste?”

Cari lettori,
il mese di novembre, qui a Voghera, ha portato la famosa e famigerata nebbia, anche se solo al mattino, giusto quel poco per far aumentare in me la nostalgia del sole e dell’orizzonte “marino”.

La vita procede bene, in questo mese ho fatto la conoscenza di alcuni condomini; al piano terra abita una coppia di musulmani con un figlio piccolo (so che sono musulmani in quanto la mattina accendono una radio a volume sostenuto di canti e preghiere). In verità, li ho conosciuti in modo strano e vi spiego il perché: la prima volta che incontro la signora fuori al portone la saluto e lei corrisponde il mio saluto in modo cordiale, poi successivamente per un paio di volte la vedo affacciata al balconcino e non mi saluta, anzi subito si ritira e sposta la tenda.

Mi chiedevo come mai facesse così, finché un giorno, mentre aspettavo l’ascensore con una “vecchietta” del terzo piano, la signora araba apre la sua porta d’ingresso e appena ci vede la richiude velocemente, allora io spazientito dico ad alta voce: “’Sta signora è proprio maleducata, a volte saluta e a volte no, si decidesse”. E la “vecchietta” guardandomi divertita mi dice: “Noooo, non è maleducata, è solo che quando non ha il velo in testa non può farsi vedere e perciò sfugge subito, mentre se sta per strada col velo e sistemata, saluta senza problemi”. Ecco appunto penso io. (questa non l’avevo mai sentita, boh).

Devo dirvi, però che una piccola novità c’è, sì, mi sono iscritto in piscina; qui c’è una grande piscina comunale e ho deciso che un po’ di movimento mi avrebbe fatto bene, devo dirvi che mi piace, è faticoso ma anche rilassante, è pure economica; tutto ottimo se non fosse che trovo sempre con me in vasca due uomini che credono di essere Filippo Magnini e fanno vasche in continuazione senza fermarsi un solo attimo e guardano me con aria schifata mentre mi reggo ai bordi dopo una nuotata di una vasca in piena crisi respiratoria che cerco di evitare la dipartita.

A scuola i miei alunni mi tengono sempre impegnato e con loro questo mese abbiamo iniziato un discorso sulla Costituzione nell’ambito del progetto cittadinanza attiva e sono contento di vederli interessati ad argomenti come la bandiera o la libertà di espressione, abbiamo creato dei gruppi di lavoro che elaborano cartelloni, scrivono esempi di vita pratica che hanno a che fare con gli articoli studiati, fanno disegni, tutto questo mentre affronto la solita domanda di ogni anno: “Maestro, ma esiste Babbo Natale?”. Alla quale io convintamente rispondo di sì, io sono sicuro che esiste e nella mia letterina gli ho chiesto di portarmi un bel trasferimento vicino casa.

Salvatore Foggiano

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