Nasce la onlus Cibele

Metti cinque persone che hanno la politica, la cultura o il sociale nel sangue e che combattono, nella loro storia pubblica e privata, per garantire i diritti. Metti che siano tutte donne, imprenditrici o dipendenti pubbliche, che forse il mondo non vogliono più cambiarlo, ma Vico Equense sì. Metti che un giorno si incontrano e decidono, ancora una volta, di essere in prima linea. Metti  Cibele. Si tratta della onlus che si è costituita in settimana. A presiedere l’associazione, Maria Teresa Eusebio, già consigliere comunale, che, nonostante la giovane età, ha alle spalle una lunga esperienza prima di militanza politica, poi di amministratrice. La vice presidente è Susanna Amato, funzionaria della Corte dei Conti, che non ha avuto paura di denunciare, anche pubblicamente, ciò che a Vico Equense non andava. Il segretario è Luisa Cinque, apprezzata docente, candidata con Giuseppe Russo sindaco alle amministrative, forte di un significativo consenso, soprattutto nelle frazioni collinari.  Tesoriere è, Francesca Esposito, il volto nuovo del Pd vicano, mamma di quattro bambini, determinata nel condurre le sue battaglie per la vivibilità degli spazi, la sostenibilità ambientale, l’attenzione ai disabili.  Consigliere è Giovanna Maglio, professoressa di storia dell’arte in pensione, da sempre impegnata nel sociale e nell’associazionismo, soprattutto contro le violenze. “L’associazione non ha assolutamente colore politico – precisa il presidente, Maria Teresa Eusebio -. Cibele è la madre degli dei, colei che soppesa la vita e le leggi nella sua equità. È questo lo spirito che anima la neo nata associazione. Il fine che intendiamo raggiungere è quello di mettere in moto ogni azione che garantisca uguaglianza, equità e pari opportunità”.

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