Non parlerò
male del vento,
con il suo soffio pulisce i pensieri
e quando arriva possente
raccoglie le urla dolenti.
Tra i rami sussurra
i viaggi percorsi
e li spezza se sono feriti ,
li lascia cadere.
Accompagna le foglie invecchiate
nelle lunghe scie del tempo…
danza con le giovani nate
le culla e le accarezza
le asciuga con una tiepida brezza
dopo la pioggia,
sposta le nuvole
per far spazio al sole
e al suo tepore.
Non posso criticare il vento
ha camminato sul mondo
fra le vette e i deserti,
in luoghi nascosti
mai visti
dallo sguardo umano.
Ha eroso le coste
e consumato le lacrime celate.
Ha sollevato le onde dell’mmenso blu
e spostato le dune.
Ha sfiorato i volti
dell’umanità nei secoli
e ogni volta che giunge
irrompendo
sconvolge e scompiglia
poi educato
sparisce
lasciando un sol soffio alla quiete.
Colomba Belforte