“Occupazione abusiva di suolo pubblico a fini commerciali in via Sant’Antonino, già oggetto di accertata violazione”.
E’ questo il motivo che ha “spinto” il Comune di Sorrento ad emettere un’ordinanza di chiusura di cinque giorni per il noto ristorante “La basilica”, in pieno centro storico, in un vicoletto che costeggia l’ingresso laterale della basilica patronale di Sant’Antonino abate.
Chiusura per cinque consecutivi a decorrere dal giorno successivo alla data notifica dell’ordinanza e, comunque, fino al pieno adempimento dell’ordine di immediata rimozione “dell’occupazione abusiva” e di “ripristino dello stato dei luoghi in via Sant’Antonino”. Una mazzata contro la quale è ammesso il ricorso al Tar di Napoli.
“In caso di inottemperanza – si legge nell’ordinanza -, si provvederà coattivamente, secondo le forme di legge. In caso di recidiva nell’anno solare in corso della violazione, oltre alle sanzioni della rimozione dell’occupazione abusiva e della chiusura dell’attività, non sarà concessa, per l’anno solare in corso e per quello successivo, alcuna autorizzazione per eventuale occupazione di suolo pubblico per l’attività commerciale”.