Occupazione suolo pubblico. Pugno di ferro dal Comune

 

Mano pesante contro gli esercizi e le attività commerciali che non rispettano la prassi corretta per l’occupazione del suolo pubblico. La Giunta comunale ha recepito le disposizioni presenti nella legge numero 24 del 2009 e che prevede in capo al Sindaco la potestà di emanare ordinanze che determinano la chiusura delle attività colte nell’uso del suolo pubblico  per fini commerciali senza titolo o in difformità dallo stesso. L’obiettivo è quello di scoraggiare in modo definitivo certe pratiche che la sola contravvenzione non è in grado di limitare. A tutt’oggi, infatti, in casi del genere è prevista la multa pari a 166 euro. Una sanzione non sempre pagata e che in ogni caso per attività commerciali presenti sul territorio di Sorrento che possono, nei periodi di intenso movimento turistico, contare su entrate  consistenti, potrebbe addirittura risultare utile pagare la sanzione, a fronte dei benefici che l’occupazione de suolo pubblico – anche se irregolare – produce. Da qui l’esigenza di passare a misure più drastiche, la norma lo consente e la giunta comunale ha deciso di recepirla, fornendo in questo modo allo stesso ufficio commercio, che è competente in materia, un chiaro indirizzo da seguire. Sul piano procedurale, la competenza che è attribuita al sindaco potrebbe essere delegata al funzionario del commercio che nel caso di specie è l’architetto Daniele De Stefano. Stando ai numeri, il fenomeno dell’occupazione abusiva di suolo pubblico, è notevolmente diminuita rispetto allo scorso anno quando furono elevati circa 150 verbali, mentre in questi primi mesi dell’anno siamo a poco più di 50. In ogni caso, si tratta di un contegno che vuole essere definitivamente sradicato.


Commenti

2 risposte a “Occupazione suolo pubblico. Pugno di ferro dal Comune”

  1. ENRICO

    E’ stata citata erroneamente la legge n. 24/2009. Quella alla quale si fa riferimento è la n. 94 del 15 luglio 2009. – art. 3 comma 16. Giusto per consentire ai lettori eventuali approfondimento anche perchè, a tutt’oggi, all’albo pretorio del Comune di Sorrento non risulta alcun adempimento. ( Eventuale delega al Dirigente competente).

  2. agora informa

    Gentile lettore. Grazie per la segnalazione. Si è trattato di un mero errore materiale. Tanto è vero che, nell’edizione cartacea del giornale – da cui l’articolo è ripreso – s fa fa riferimento alla legge 94/2009

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