Orgasmo, sfatiamo miti e tabù

Cosa è l’orgasmo? Oltre alla propria esperienza personale esperita, l’essenza dell’orgasmo si esplica attraverso delle contrazioni riflesse involontarie e ritmiche di 0,8 sec. dei muscoli vaginali. Il piacere percepito è il momento culmine dell’eccitazione sessuale, di tutto un processo che arriva alla sua conclusione grazie a queste contrazioni che danno la sensazione orgasmica. Inoltre la donna a differenza dell’uomo ha un potenziale orgasmico non limitato da un periodo refrattario, per tale motivo possono sperimentare orgasmi multipli. Le donne possono sopportare una stimolazione reiterata che le può indurre a orgasmi successivi. L’uomo invece dopo l’eiaculazione orgasmica ha un periodo che viene definito periodo refrattario  in cui vi è la detumescenza del pene e il calo del desiderio sessuale. Questo periodo varia da soggetto a soggetto e può durare da alcuni minuti, ad alcune ore. Nei soggetti giovani di solito questo tempo è nettamente minore.

Anche per quanto riguarda l’uomo l’orgasmo è dato dalle contrazioni involontarie di 0,8 sec. dei muscoli alla base del pene. Sono quindi gli spasmi alla base dei muscoli del pene e del perineo a provocare la scarica orgasmica vera e propria, e questi muscoli sono analoghi ai muscoli circumvaginali che si contraggono durante l’orgasmo femminile.  Ma per l’uomo esistono due differenti momenti: l’emissione e l’espulsione.

Durante l’emissione vi è la contrazione delle vescicole seminali e della prostata, cosicchè le varie costituenti dello sperma si raccolgano nella porzione uretrale dell’uretra, e lo sfintere interno si chiude. Durante l’espulsione vi è l’apertura dell sfintere esterno che permette così il passaggio dello sperma nell’uretra. Ora lo sperma viene eiettato con forza lungo l’uretra grazie alle contrazioni dei muscoli alla base del pene e del bulbo uretrale.

L’orgasmo rappresenta l’elemento finale dell’intero ciclo di risposta sessuale, che comprende varie fasi: Desiderio, Eccitazione, Plateau e Orgasmo cui segue un’ulteriore fase di rilassamento (risoluzione). I primi studi scientifici sono stati effettuati da W. Marters e V. Johnson (1966).

Questo è quello che accade da un punto di vista fisiologico, ovviamente non basta una stimolazione meccanica per avere una risposta altrettanto meccanica, poichè la componente psicologica assume un valore fondamentale. Molte volte possiamo avere una stimolazione adeguata e non provare piacere, oppure può capitarci di provare un piacere maggiore o minore rispetto ai diversi partner con cui stiamo, questo appunto perchè interviene la componente psicologica e affettiva.

Concludendo non andate alla ricerca del punto G. L’orgasmo ma, in generale la sessualità, dovrebbe essere vissuta con tranquillità e piacevolezza, senza pregiudizi e tabù,  poiché è fortemente influenzata dalla componente psicologica. La sessualità fa parte della vita di tutti noi e dovrebbe essere una fonte di piacere tanto negli uomini quanto nelle donne. Il sesso non è solo una reazione fisiologica ad uno stimolo esterno ma un insieme di fattori dove la componente psicologica ha un potere molto elevato.

 

Dott.ssa Rebecca Cataldo

 

Bibliografia:

  1. H. Masters, V. E. Jonson, L’Atto sessuale nell’uomo e nella donna. Feltrinelli Editore, Milano, 1967;
  2. S. Kaplan, Nuove terapie sessuali. Bompiani, Milano, 1976;
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