“Ospedale unico della Penisola sorrentina a S. Agnello. C’è un dibattito in corso. Il Presidente della Regione De Luca spinge per realizzarlo, il sindaco di S. Agnello frena, sollevando dubbi sull’ubicazione scelta per ragioni di criticità nell’assetto idrogeologico e di aggravio del traffico. Perché su questo argomento, che coinvolge gli interessi più profondi della comunità, non si consente ai cittadini di esprimersi con un referendum comunale?”
La proposta è lanciata da Michele De Angelis, residente a S. Agnello – Presidente della Coop per azioni “Prisma”, 180 dipendenti, impegnata nei servizi alle persone – che propone una soluzione per uscire dall’impasse di un confronto che al momento interessa solo i livelli istituzionali.
“ il referendum comunale, con valore consultivo, è recepito dallo Statuto del Comune all’articolo 43 – dice il Presidente di “Prisma” -. C’è un iter da seguire, raccolta firme o proposta approvata dal consiglio comunale, ma credo che in questa fase offrire ai cittadini la possibilità di far sentire la propria voce sia un elemento di trasparenza che bilancia un dibattito che rischia di essere autoreferenziale e distante dagli interessi reali della comunità. Il referendum, invece, offre a tutti la possibilità di esprimere in maniera compiuta le proprie ragioni e di far valere gli argomenti che si ritengono più validi nella vicenda”.