Parco di Petrulo

Così hanno riaperto il Parco di Petrulo

Parco di Petrulo aperto e chiuso a tempo di record dopo l’annuncio trionfale del Sindaco dell’agosto scorso

Era il 4 agosto scorso quando il Sindaco Vincenzo Iaccarino, riguardo al Parco di Petrulo lanciava urbi et orbi  il seguente annuncio.

“Da stamattina è stato riaperto il Parco di Petrulo: è una bella notizia. Da mezzogiorno il Parco di Petrulo è aperto al pubblico avendo ultimato i lavori di pulizia e di messa in sicurezza per cui è possibile accedervi liberamente. Si trattava di un impegno assunto per soddisfare le aspettative dei Cittadini che ci hanno sollecitato per godere di questo spazio pubblico che è pienamente disponibile nell’attesa di deciderne la gestione. L’importante è averlo recuperato. Continueremo anche con gli altri parchi in modo da restituire alla città questi spazi verdi. Buon divertimento”.

Lo faceva da quello che è stato ormai il suo blog.

A distanza di diverse lune da quel giorno il parco – in cui sarebbe potuto essere “…possibile accedere liberamente” – è chiuso.

D’altronde “…l’impegno assunto per soddisfare le aspettative dei Cittadini” era quello di aprirlo, mica quello di mantenerlo aperto.

E’ nei dettagli che il diavolo nasconde la coda.

Poco importa se oggi nessuno può “…godere di questo spazio pubblico” che contrariamente a quanto annunciato non “…è pienamente disponibile nell’attesa di deciderne la gestione”.

“L’importante è averlo recuperato”.

In effetti Lui, Iaccarino, lo ha recuperato.

Lo ha fatto ripulire. Ne ha fatto ripristinare gli impianti elettrici e di illuminazione. Ne ha fatto da ultimo anche potare alcuni arbusti. Il tutto per l’ammontare di qualche migliaia di euro

Poi però alla fine lo ha chiuso.

Vuoi mettere la soddisfazione di averlo aperto però? Anche solo per un giorno.

Perché l’importante non è essere, ma apparire.

 

 

 

 


Commenti

Una risposta a “Così hanno riaperto il Parco di Petrulo”

  1. anna cangiano

    Purtroppo per avere voti si promettono mari e monti, almeno i bambini avevano un posto dove giocare, adesso sono buttati in mezza alla strada. Ci voleva tanto a prendere un pensionato e metterlo come guardiano che apre e chiude, dietro un minimo compenso? Come si faceva tanto tanto tempo fa quando fu aperto per la prima volta? Ci sono tanti pensionati a Petrulo. in attesa di essere affidato a qualcuno, prendendolo in gestione.

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