Presidente, tiene ancora banco la polemica sulla mancata discussione per la mozione sull’antifascismo…
“Cerchiamo di chiudere questo discorso… Premetto che il Gruppo di Maggioranza si era già espresso contrario a questa iniziativa perché viviamo in un regime democratico lontano anni luce da questi fantasmi ed è inutile adottare atti di principi sanciti e garantiti dalla Costituzione che tutti rispettiamo. Abbiamo pure coinvolto i funzionari visto che la mozione chiedeva anche l’adozione di provvedimenti di natura amministrativa connessi alla dichiarazione di intenti… Qui si tratta di decisioni che competono ai responsabili dei settori e quindi era giusto acquisire anche questi pareri… Alla fine è apparso chiara la strumentalità della mozione e non ci siamo voluti prestare a questo gioco anche perché rispetto agli oltre 8mila comuni italiani meno di duecento hanno adottato un atto del genere. Quando si sta in maggioranza si accettano le regole del gruppo e soprattutto ci si misura sulla capacità di affrontare e di risolvere i problemi della comunità in cui si vive e che si è chiamati ad amministrare. Tutto il resto fa parte del folklore politico che nulla produce ed è funzionale a un carrierismo che per la verità non ci appartiene. E poi finiamola con questi spettri, con l’accusare gli altri di fascismo… Forse perché sono amico di Antonio Irolla e della buonanima di Giggino Mezzanotte? Io non ho mai avuto neanche la tessera del MSI, le mie pregresse esperienze amministrative le ho fatte solo nel PRI quindi….