La giunta comunale di Sorrento ha approvato, nella riunione di oggi, la delibera di attuazione delle azioni di sistema necessarie per la realizzazione di interventi di mobilità sostenibile in penisola sorrentina e in costiera amalfitana, con un impatto finanziario di 100mila euro, a valere su fondi per lo sviluppo e la coesione.
Le opere che interessano il Comune di Sorrento riguardano il collegamento pedonale meccanizzato in galleria, con il terminal bus situato presso il parcheggio Achille Lauro, fino a giungere a Marina Piccola.
Una infrastruttura finalizzata a migliorare il collegamento tra la stazione Eav e l’area portuale, a vantaggio dei residenti e dei turisti.
Il provvedimento prevede che il progetto di fattibilità venga curato in proprio dal Comune di Sorrento, esplorando la possibilità di realizzare l’opera in regime di partenariato pubblico-privato. Per l’opera la Regione Campania mette a disposizione dell’ente comunale la cifra massima di 8 milioni di euro, evidenziando che l’importo erogato dovrà coprire la percentuale del 49 per cento del costo totale presunto della realizzazione, in accordo con quanto previsto dal Codice dei Contratti.
“La Regione Campania ci ha offerto una grande opportunità che non possiamo perdere, per raggiungere un obiettivo che tutte le amministrazioni precedenti avevano perseguito: trasformare Sorrento in una città pedonale – spiega il sindaco di Sorrento, Giuseppe Cuomo – Le modalità di gara e i progetti da prendere in considerazione saranno i passi successivi da fare, coinvolgendo la massima partecipazione. Il finanziamento previsto ci permetterà di realizzarla in pochissimo tempo, qualora dovessimo farlo insieme a privati. Questo non significa far perdere alla struttura la valenza di opera pubblica. Infatti sia gli orari e sia i costi di percorrenza staranno stabiliti dal Comune. A questo proposito, daremo incarico ad un tecnico di valutare l’incidenza del 49 per cento coperto dalla Regione Campania. Del resto è sotto gli occhi di tutto il grande risultato dell’impianto della villa comunale, che è un fiore all’occhiello della città e che è stato realizzato in soli quattro mesi. Siamo all’inizio di un percorso che comunque non sarà breve, ma non dobbiamo ulteriormente indugiare: è la città che ce lo chiede”. (c.s.)