Piano di Sorrento. I dipinti di Aide D’Esposito in mostra

Pennelli riposti con cura nei contenitori. Tele abbozzate o quasi terminate allineate in ordine negli scomparti. Un cavalletto con uno dei lavori da ultimare. E i dipinti finiti, appesi alle mura, pronti ad essere contemplati. Se c’è un termine che ben può rendere il fascino emanato da tali opere, questo è proprio contemplazione.

Si respira un’atmosfera di quiete e serenità nello studio di Aide D’Esposito. La stessa che pervade la sua pittura, dove il tempo si è fermato, è stato rubato al veloce scorrere della vita; immortalato in immagini intrise di un soffuso lirismo, dove la luce del crepuscolo, che filtra dalle persiane dello studio, sembra dialogare con la luminosità dipinta sulle tele.

Nature morte, paesaggi, ritratti … generi diversi tra loro, ma accomunati da un suggestivo effetto realistico, che però è al tempo stesso  sfuggevole. La realtà dipinta da Aide  si allontana infatti  dalla percezione oggettiva delle cose  e approda in una fascinosa poetica intimistica della vita, avvolta in un silenzio gravido di tensione creativa.   Immersi nel silenzio risultano ad esempio i suoi suggestivi scorci paesaggistici, come  la singolare tela raffigurante Li Galli, dove verdeggianti foglie di vite, dipinte con meticolosa cura nella resa dei dettagli, introducono agli isolotti antica dimora delle Sirene, immersi nelle acque quiete e limpide di un mare  che si perde tra orizzonte e cielo.

Anche quando dai paesaggi si passa ai ritratti o alle nature morte, fatte di fiori, frutta e oggetti in vetro, dipinti con mirabile virtuosismo tecnico, si continua a respirare quell’aura di raffinata  vena poetica,  che pervade tutta l’opera della pittrice.

 

Aide D’Esposito vive e lavora a Sant’Agnello. Ha iniziato a dedicarsi alla pittura dopo un percorso formativo nell’ambito degli studi scientifici. Già adulta, nel giorno del suo compleanno, ha ricevuto come regalo dai fratelli un cavalletto e tutto il necessario per iniziare a dipingere; o meglio per continuare a farlo,  coltivando così, in un ambito finalmente professionale, una passione provata sin dall’infanzia. Dopo una prima fase autodidatta, il percorso formativo di Aide si è avvalso della guida del rinomato maestro massese Enzo Prestileo, ed è quindi proseguito negli anni con la partecipazione a numerose mostre e rassegne artistiche e con il conseguimento  di premi e riconoscimenti, quali il 1° classificato – Medaglia d’oro “Fiori e paesaggi”, presso la Galleria Forum Interart di Roma, nel 2000.

 

Mariaelena Castellano