Venghino signori venghino
Non più solo il restyling di Piazza Mercato, ora alla Passarelli S.p.A. propongono di realizzare anche il Parcheggio di via San Michele e, visto che ci siamo, persino l’area PIP di via Cavone.
E’ questo in estrema sintesi il sunto dell’ultimo incontro tenutosi giovedì scorso al Comune di Piano di Sorrento. Il primo a cui partecipava la società proponente, rappresentata dal suo uomo di punta: l’ingegner Giuseppe Passarelli. A sostegno sulle fasce laterali Passarelli schierava i due progettisti gli architetti Vincenzo Attanasio e Camillo Lauro.
Le formazioni in campo
Pronti a convincere una riottosa Amministrazione, rappresentata per l’occasione dal Sindaco Vincenzo Iaccarino e dall’Assessore ai Lavori Pubblici Sergio Pontecorvo. Su questa circostanza, però, poi si aprirà un piccolo giallo. Già perché i due, formalmente costituiti nel corpo del verbale, all’atto della sottoscrizione dello stesso si dissolvevano. Un’autentica sparizione in stile Houdinì.
Iaccarino e Pontecorvo erano supportati dal Consigliere del PD Antonio D’Aniello. A partita in corsa si aggregavano alla prima squadra anche l’altro Consigliere Marco d’Esposito ed il capogruppo Marilena Alberino. Praticamente sul fischio finale faceva passerella (da non confondersi con Passarelli) anche il Presidentissimo Mario Russo.
Quasi a ranghi completi i rappresentanti della minoranza che facevano registrare una sola assenza.
La quaterna arbitrale registrava l’assenza del solo Comandante Porreca. Regolarmente ai loro posti gli altri Funzionari coinvolti: Graziano Maresca, Vincenzo Limauro e Luigi Maresca.
Ancora non pervenuto il Segretario Generale Michele Ferraro.
Lo show di Passarelli, l’estasi della minoranza ed il silenzio dell’Amministrazione
Pronti via e l’ingegner Passarelli prendeva il comando delle operazioni di gioco. Decideva però di far melina. Illustrava la sua proposta, ma la conoscevano già tutti.
Dagli spalti quelli della minoranza iniziavano a rumoreggiare e chiedevano a Passarelli di osare. Di dare la sua disponibilità a realizzare anche il parcheggio di via San Michele.
Era un invito a nozze. Quel parcheggio l’ha progettato proprio l’architetto Attanasio. Lui lo conosce bene
L’imprenditore, forte del consenso del pubblico non si faceva pregare e lanciava l’affondo.
Accettava la sfida e rilanciava.
Avrebbe fatto il parcheggio di via San Michele.
A quali condizioni?
Poi se ne sarebbe discusso, la partita era appena iniziata.
Gli spalti della minoranza ricominciavano a farsi sentire. Pensavano che era il gran giorno. Chiedevano ancora di più. Volevano pure i PIP di via Cavone.
Passarelli annuiva e si lanciava a capofitto. Si diceva pronto a presentare subito il progetto.
Qui siamo Uomini, mica Caporali.
Era l’apoteosi. Gli spettatori erano in estasi. Mancava solo la ola.
L’ingegnere/imprenditore da campione navigato capiva che in quelle condizioni era giunto il momento di passare all’incasso, ma prima piazzava ancora una giocata in grande stile.
Una vera e propria rabona.
Avrebbe fatto tutto e non solo. Avrebbe lasciato anche il “Baraccone” al Comune. Non ci avrebbe più realizzato sotto i sei locali da prendersi in proprietà e poi piazzare al migliore offerente. Un sacrificio senza eguali.
Questa volta la ola scattava per davvero ed era seguita anche da una standing ovation.
Amministrazione ed appendici varie annichilite.
Era un delirio. Nessuno capiva più niente.
Le condizioni
Era giunto il momento di capitalizzare l’enorme mole di gioco sviluppata. Il momento di dettare le condizione.
A Piazza Mercato servirà un terzo piano interrato. Tutto a box.
Anche il secondo sarà tutto a box. Via i 35 posti a rotazione inizialmente ipotizzati. Resteranno solo al primo piano interrato e saranno 70. In concessione per 30 anni ovviamente. Gli altri edifici tutti di proprietà di Passarelli che venderà come meglio crederà.
Per quanto riguarda il Parcheggio San Michele Passarelli ci metterà la differenza. I soldi che mancano al Comune per realizzarlo. Il Comune ha 1 milione ed 800 mila euro. Il parcheggio ne costa 3 e 400. Passarelli ci metterà 1 milione e 600. Perciò ora chiede 140 box pertinenziali in più rispetto agli originari 35, oltre a quello che già avevo chiesto.
Finito?
Per la verità servirebbe qualche altra cosa.
Allora cosa altro si potrebbe aggiungere?
Facciamo così, mettiamoci 4 anni in concessione dei circa 110 posti del parcheggio di via San Michele. A questo punto ci manca solo il set di pentole della Lagostina ed il materasso ortopedico Permaflex in omaggio.
E in cambio dei PIP di via Cavone?
Per quelli si vedrà. Con questo tipo di disponibilità Passarelli può anche permettersi di ricostruire l’intera Città.
La partita si poteva anche chiudere lì.
Il dilemma della maggioranza
Si tornerà in campo il prossimo 23 marzo. Tra due settimane. Due settimane che sicuramente serviranno a capire a Iaccarino & Co. quello che sta succedendo e soprattutto come fare ad uscirsene dalla situazione.
Loro di Passarelli, Attanasio e compagnia non ne vogliono sapere proprio niente. Hanno già le loro idee chiare. Chiare si fa per dire.
Per Piazza Mercato hanno il progetto di Antonio Elefante da portare avanti. Lo hanno inserito nel piano triennale. Hanno pure la delibera di indirizzo pronta.
Per i PIP di via Cavone hanno già un’intesa di massima con i vecchi proponenti. Queste sono promesse elettorali. Cambiali in scadenza. Mica bruscolini.
Però a Passarelli ed Attanasio chi glielo dice?
Meglio continuare a trasformarsi in Oudinì.
j.p.
Commenti
Una risposta a “Piazza Mercato, Parcheggio San Michele e PIP di via Cavone/ Passarelli pronto a fare tutto”
da cittadino carottese mi auguro che vengano fatte tutte queste opere ,renderebbero piano di sorrento piu’ bella e moderna
ma sono convinto che rimarranno solo chiacchiere come al solito.