Parliamo del decreto numero 12 del 22 giugno 2017.
Un provvedimento con cui il Sindaco Vincenzo Iaccarino assegna una nuova delega. Al suo vice Pasquale D’Aniello e che delega.
“Ritenuto di integrare il provvedimento – scrive Iaccarino – di cui in oggetto conferendo al citato Assessore comunale, Vice Sindaco dell’Ente intestato, in aggiunta alle deleghe già conferite, anche la delega relativa al complessivo progetto di riqualificazione di Piazza della Repubblica, opera pubblica fondamentale per dare attuazione al progetto della “città attrattiva” di cui alla Deliberazione del C.C. n. 47/2017 che vede la competenza trasversale di diversi segmenti amministrativo – gestionali dell’Ente; tanto comunque già considerando che al medesimo Assessore è stata già conferita delega, con il precitato decreto, nelle materie, quali corso pubblico, viabilità e trasporti, arredo urbano, manutenzione, attività economiche e produttive di rilievo nell’ambito della progettualità di cui trattasi globalmente intesa”.
Un progetto contro cui gli alleati di governo di Iaccarino, i Consiglieri comunali del Partito Democratico, hanno espresso forti perplessità.
La scelta di assegnare la delega a Pasquale D’Aniello si presta a molteplici chiavi lettura.
Infatti da un parte potrebbe essere interpretata come la volontà di dare un’accelerata all’iter, vista la notoria vicinanza tra lo stesso vice- Sindaco D’Aniello e l’ingegner Antonio Elefante, dall’altra potrebbe apparire una vera e propria resa da parte di Iaccarino al suo uomo-forte.
Nei prossimi giorni saremo a vedere, anche perché si annunciano clamorose sorprese proprio in relazione a quel progetto e ad alcuni dei suoi protagonisti.
Intanto alcuni retroscena sono stati svelati dall’architetto Vincenzo Attanasio, ospite della consueta rubrica settimanale In Vino Veritas, in onda a partire da domani.