Una spruzzata d’acqua, la sosta selvaggia di mezzi (più o meno) pesanti (bus turistici su tutti), e la costiera va in tilt. Fenomeno puntuale come un orologio svizzero, specie in coincidenza dell’entrata e dell’uscita dei ragazzi dalle scuole e dell’apertura di uffici ed attività commerciali. Se a tutto questo, si aggiunge anche un corteo di pacifici studenti, che sfila – al massimo un’oretta – lungo le principali strade cittadine, la situazione da critica diventa drammatica. Almeno sotto il profilo della mobilità cittadina.
E’ accaduto stamani. a Sorrento, nel primo venerdì “nero” del mese di ottobre. (gd)