Sulla polemica con la nostra testata la toppa è peggiore del buco
La classica toppa. Come sovente accade al Primo cittadino, però, è una toppa peggiore del buco che vuole coprire. Iaccarino con questa toppa, riesce in pratica a mettersi in scacco matto da solo.
In appena due mosse.
Un record.
Prima mossa
Il Sindaco per giustificare il suo operato così scrive.
Non devo comunicare niente a nessuno e per svolgere il mio lavoro nel mio ufficio sono libero di incontrare e di invitare chiunque ritengo opportuno per affrontare determinate problematiche. Allo stesso modo credo di essere libero, se lo ritengo, di farmi fotografare in questi contesti da chi voglio senza dover chiedere l’autorizzazione a chicchessia!
Tuttavia, ritenendo che in casi simili three esperti is meglio che two, decide di affidarsi ad un terzo. Sfoglia la margherita dei componenti della sua maggioranza. Conclude che nessuno faceva alla bisogna. Punta allora sul giornalista Vincenzo Califano. Nulla quaestio.
In questo caso il problema è il suo e del suo entourage di eletti. D’altronde non è la prima volta che i suoi si vedono “scavalcare” in incontri più o meno ufficiali.
Seconda mossa
Insomma Califano era lì come esperto, come consulente o roba simile, di certo non come reporter. Su questo Iaccarino è più che esplicito.
Quello di ieri è stato un incontro che ha fatto seguito a una serie di discussioni in Consiglio Comunale, ho ritenuto utile pubblicare sul mio blog una breve sintesi. Per cui chiunque ha potuto e ha voluto, ne ha ricavato informazioni trattandole giornalisticamente come meglio ha ritenuto.
Comune di Piano di Sorrento, summit col tecnico dell’ARPAC ing. Rocco DePascale, per l’installazione delle centraline che controllano la qualità dell’aria.
E’ la prima news che esce dal Palazzo e la fonte è l’esperto, consulente o roba simile Califano Vincenzo che per l’occasione si trasforma in reporter e foto-reporter.
Dopo circa un’ora e mezza, alle 13 e 34, compare sul blog del Sindaco Vincenzo Iaccarino il comunicato riguardante l’incontro. A corredo sempre la foto postata in precedenza da Califano.
Passano pochi minuti e Califano riprende il comunicato del Sindaco (sempre la stessa foto) che a sua volta aveva ripreso il primo “lancio di agenzia” dello stesso Califano.
Una sorta di triangolazione mediatica.
Scacco matto
In pratica è accaduto che Califano Vincenzo non è stato solo il suo esperto, consulente o roba simile, ma è stato anche il primo ad arrivare sulla notizia. Califano Vincenzo, però, gestisce un blog di informazione. Non è un vero e proprio organo di informazione. Nella veste di responsabile del Blog, però, anche lui partecipa alle conferenze stampa e raccoglie pubblicità.
Insomma fa concorrenza.
Le lamentele degli altri
Di questa anomalia si lamenta Agorà e lo scrive prima in via formale e poi pubblicamente. Non è però l’unico a notarlo.
Oggi Agorà titola “NON CI VOGLIONO” perché la notizia dell’incontro in Comune con l’ARPAC è stata data solo a“Politica in Penisola”. E poi dicono che s’incazza. Ma per forza: a chi figlio e a chi figliastro se Vincenzo Iaccarino lascia la privativa“paesana” della comunicazione all’amico di tante campagne.
Abbiamo saputo solo oggi (non stiamo sempre sui social e sui blog, spesso cerchiamo notizie per strada o per contatti diretti ma quando vale la pena pubblichiamo, in questo caso ci sembra interessante, sarebbe stato meglio saperlo prima per poter approfondire come stampa, anche se nessuno li obbligava, ma ne il Sindaco ne le opposizioni ci hanno invitato.
Il diritto di primo proclama
Vincenzo Iaccarino in questa sua esternazione ha ufficialmente palesato la sua preferenza. Ha comunicato che a Califano è riservata questa sorta di ius primi edicti. In verità non c’è un atto formale che attesti che nelle more della nomina del Portavoce l’esclusiva dell’informazione dal Palazzo sia riservata al blog Politica in Penisola.
Noi in ogni caso ne abbiamo preso atto.
Abbiamo preso atto di come il Sindaco sia libero di “…incontrare e di invitare chiunque” ritenga “…opportuno per affrontare determinate problematiche”.
Abbiamo preso atto di come questa sua “libertà” si tramuti poi anche in libertà di scegliere chi è abilitato a fornire in anteprima le notizie che escono dal Palazzo.
Abbiamo preso atto di come questa sua “libertà” sia avallata dagli Assessori e dai consiglieri di tutti gli schieramenti.
Si fa accussì!
Ci siamo regolati di conseguenza ed in maniera più che serena.
Il problema non è certo il nostro, noi attendiamo pazienti e curiosi.