Prevenzione oncologica. Le iniziative della Lilt Napoli

Vince chi cucina sano. Sarà il concorso gastronomico “A tavola con la LILT”, un progetto promosso dalla sezione partenopea dell’ente di volontariato oncologico presso gli istituti Ferraioli e Virgilio 4 di Scampia, il momento clou della XVI edizione della Settima Nazionale di prevenzione Oncologica (18-26 marzo) organizzata della LILT di Napoli guidata dal professor Adolfo Gallipoli D’Errico. Protagonisti, i genitori degli alunni che saranno premiati nel corso di due manifestazioni culinarie che si terranno rispettivamente il 21 e il 24 marzo mattina nelle sedi degli istituti scolastici.

Fitta l’agenda napoletana dell’evento che, patrocinato della Regione Campania, dal Comune di Napoli e dall’INT “G. Pascale” di Napoli, è stato illustrato nel corso di una conferenza stampa voltasi a Palazzo San Giacomo con gli assessori Annamaria Palmieri (Scuola) e Roberta Gaeta (Welfare), con il Presidente della LILT Napli, Adolfo Gallipoli D’Errico, con il Direttore Scientifico dell’INT “G. Pascale” di Napoli, Gerardo Botti, e con i dirigenti Scolastici degli Istituti “Ferraioli” e “Virgilio 4”, Rita Pagano e Lucia Vollaro
“In realtà – spiega il professor Adolfo Gallipoli D’Errico -, il nostro calendario è partito in largo anticipo con la due giorni, il 9 e il 10 marzo scorsi, dei controlli clinici di prevenzione senologica presso l’azienda Carpisa, iniziativa che lo scorso anno è stata particolarmente apprezzata e che abbiamo deciso di replicare inserendola nell’ambito della Settimana di Prevenzione. Lo stesso dicasi, sempre in tema di sana alimentazione, per l’interessante visita al Centro Depurazione Molluschi con gli alunni dell’Istituto Ferraioli”.
Con gli incontri sul tema della sana alimentazione e dei corretti stili di vita, a Napoli la Settimana Nazionale della Prevenzione Oncologica sarà scandita dai controlli clinici gratuiti presso gli ambulatori LILT di Napoli e provincia che sarà possibile prenotare al numero verde 800 998877 oppure allo 081 549 5188 negli orari di ufficio.
“Come accade oramai da oltre 16 anni – afferma il professor Gallipoli D’Errico – torniamo a promuovere un regime alimentare corretto nella consapevolezza dell’esistenza di una relazione tra la nutrizione e il tumore, visto che circa il 35% delle patologie oncologiche sarebbero causate da un’alimentazione scorretta”. “Se a questo aggiungiamo il fatto che, secondo le stime – conclude il presidente della LILT di Napoli -, nel 2030 il 20% della popolazione maschile e il 15% di quella femminile sarà obesa e pertanto maggiormente esposta al rischio di ammalarsi, ben si comprende l’importanza della prevenzione partendo da ciò che mangiano”.

Napoli 18 marzo 2017

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