Dott. Ciro Mayol, a te il merito di aver dato avvio alla costituzione del gruppo campano PxP.
Qual’è la mission di questa associazione?
E’ un’associazione di Psicologi volontari che, attraverso conoscenze, competenze e abilità proprie della psicologia dell’emergenza, si attivano per portare assistenza alle persone, alle famiglie, ai gruppi e alle comunità colpite da calamità, disastri, gravi incidenti, emergenze umanitarie e della vita quotidiana o dalla scomparsa improvvisa di familiari.
Com’è nata l’ idea di costituirla?
La Regione Campania e in particolare la città di Napoli, sono considerate da sempre zone ad alto rischio. La presenza di zone vulcaniche, vaste zone idrologicamente dissestate, la presenza di due porti importanti e un tessuto sociale molto fragile rendono la nostra regione molto vulnerabile. Dopo diverse esperienze mi sono reso conto che vi era la necessità di un riferimento per un supporto psicologico, ben definito e strutturato mediante professionisti esperti in Psicologia dell’ Emergenza, disposti a offrire le loro competenze in caso di necessità. L’associazione nasce con questo obiettivo, fornire un immediato supporto e assistenza alla popolazione colpita da un evento critico.
L’associazione PxP Campana è legata direttamente alle più ampia federazione nazionale. È un vantaggio?
Il legame con la Federazione, di cui si condividono i principi, è sicuramente un punto di forza, questo significa confronto, scambio, crescita dovuta a esperienze diverse di tante associazioni presenti su tutto il territorio nazionale, associazioni tutte con un’unica mission: aiutare i più deboli.
Quali i punti di forza della federazione?
La Federazione, con le sue associazioni territoriali, copre quasi interamente il territorio nazionale ed è iscritta nell’Elenco Centrale delle Organizzazioni Nazionali della Protezione Civile. E’ convenzionata inoltre con il Dipartimento della Protezione Civile e dispone di una Colonna Mobile nazionale. Questo rappresenta sicuramente una valida risposta in caso di necessità.
In quali scenari emergenziali può essere chiamata ad operare l’associazione?
Ce ne sono diversi. Tra i più significativi troviamo sicuramente le calamità naturali come i terremoti, disastri tecnologici, attacchi terroristici, assistenza umanitaria, persone scomparse, incidenti di grandi dimensioni (scontro tra treni, ad esempio); nel campo della formazione, in modo da poter fornire strumenti e competenze sempre più qualificate ai soccorritori.
Tre competenze chiave e tre caratteristiche personali che secondo il tuo parere connotano uno psicologo dell’emergenza.
Lo psicologo dell’emergenza è un professionista spinto da grande forza, energia, disponibilità e motivazione. Deve essere uno psicologo versatile, in grado di muoversi con flessibilità dalla dimensione clinica a quelle psicosociali ed organizzative e deve avere conoscenza del sistema di Protezione Civile.
Quali sono i punti di forza del gruppo Campano?
Il gruppo Campano ha al suo interno Psicologi con una lunga esperienza in situazioni d’emergenza, come Nassirya, terremoto dell’Aquila, Amatrice, alluvione Sannio, migranti, solo per citarne alcuni. Inoltre, essendo Campani, hanno oltre alla conoscenza del territorio, anche quella del tessuto sociale che contraddistingue la nostra regione.
Dott.ssa Margherita Di Maio, psicologa-psicoterapeuta ad approccio umanistico e bioenergetico. Per info 331 7669068
Dott.ssa Anna Romano, psicologa-psicoterapeuta dell’età evolutiva. Per info 349 6538043