Lo Psoriasi Tour 2017 fa tappa a Napoli con una giornata interamente dedicata alla conoscenza e alla diagnosi di questa patologia: dalle 9 alle 15 di sabato 7 ottobre, presso il gazebo allestito in Piazza Vittoria, un team di specialisti offrirà consulenze esclusivamente per sospetta psoriasi e artrite psoriasica fornendo indicazioni utili sui centri pubblici deputati alla diagnosi e alla cura di queste malattie. L’equipe sarà capitanata da Raffaele Mozzillo, responsabile dell’unità operativa di Dermatologia dell’ospedale San Gennaro di Napoli, e composta da Mario Cordedda e Paola Colasanti, medici in servizio presso la stessa struttura sanitaria, e da Tito d’Errico, reumatologo dell’ospedale Santa Maria degli Incurabili.
«La psoriasi è una malattia cronica che coinvolge molti organi ed apparati a elevato impatto sulla salute, così da configurare una “malattia psoriasica” – spiega il dottor Mozzillo – Il servizio sanitario nazionale deve organizzarsi per rispondere a una domanda di assistenza caratterizzata da continuità delle cure per lunghi periodi. È necessario, dunque, delineare una strategia che, con ogni mezzo utile, consenta di riconoscere segni e sintomi della patologia in vista di una precoce definizione diagnostica e terapeutica. La giornata sulla malattia psoriasica nasce proprio con questa precisa finalità».
Attualmente il 2,8% degli italiani è affetto da psoriasi. Nell’ultimo decennio, però, la biologia molecolare ha fatto passi da gigante anche nell’ambito delle malattie dermatologiche e reumatiche (psoriasi, artrite psoriasica e spondiloentesoartriti). E così, oltre ai tradizionali methotrexate, ciclosporina, salazopirina e idrossiclorochina, per la terapia della psoriasi sono oggi disponibili altri farmaci: gli anti TNF alfa, gli anti interleuchina e altre molecole ottenute con tecniche di biologia molecolare e di ingegneria genetica, che agiscono bloccando gli effetti di molecole pro-infiammatorie responsabile dei sintomi e del danno cutaneo e articolare. In tale contesto ogni attività di informazione e diffusione del messaggio ai pazienti è necessaria e utile per ottenere la diagnosi precoce al fine di contrastare la malattia e la disabilità.