Raffaele Attardi: La lezione del Covid, il vaccino non è risolutivo

Bisogna prendersi cura di tutte le cose e ritrovare il senso di appartenenza ad una Comunità.

Il Covid sta producendo danni irreversibili non solo alle Persone ma alla nostra Società.

Forse se comiciassimo a ragionare partendo dalla fine potremmo anche essere d’accordo su qualcosa e affrontare con uno sguardo verso il futuro la ricostruzione della nostra Comunità.

Che le morti siano o no per il Covid o che vengano calcolate per covid situazioni già fortemente compromesse da altre patologie, a ma sembra irrilevante.

Morire per fame di ossigeno é terribile, ed é certamente straziante per i familiari non poter assistere i propri cari, e doverli ricevere in un urna cineraria.Non e il virus che produce questi effetti devastanti, lui aggredisce il nostro organismo, ma effetti così devastanti si stanno verificando per le nostre inefficienze.

Siamo sempre più in testa nel mondo per numero di morti per milione di abitanti,e continuiamo a combattere questa guerra con provvedimenti, di cui non voglio discutere l’utilità, ma che sono certamente devastanti come la quarantena domiciliare o la quarantena nazionale.

E a questo dramma si aggiunge quello di una opinione pubblica,piena di paure, che in larga maggioranza, non chiede altro che di prolungare questi provvedimenti convinta che siano la strada giusta per uscire da questa tragedia e aspetta come la manna dal cielo il vaccino.

Secondo me questo stato emotivo dettato dalla paura sta mettendo in secondo piano tutte le fragilita che ci sono e che rimangono nel frattempo tutte intere a compromettere il nostro futuro.

Se vogliamo uscire in piedi da questa crisi dobbiamo mettere da parte tanti distinguo e ragionare tutti su cosa si può fare per migliorare.

Covid o non covid, vaccino non vaccino, bisogna risolvere le fragilita che si sono evidenziate, nei trasporti, nella scuola, nelle Autonomia Regionali, nella Pubblica Amministrazione, nei media,nella Sanità, nell’assistenza Sociale

Per questo bisogna smetterla di ragionare sulle cose al contorno e bruciare risorse, spendendo a pie di lista per ogni cosa più o meno utile, e bisogna invece mettere in campo un progetto di Paese che dia fiducia e sia rispettoso della Terra e delle Persone,

Io mi auguro che si trovi un vaccino e che sia efficace, ma bisogna essere consapevoli che non é la soluzione definitiva

Non c’é futuro per una Società così superba da pensare che tutto si risolva con un vaccino, i virus la sanno lunga, sono più antichi di noi e continuano a mutare continuamente e non fanno altro che mettere in evidenza le fragilita.

Un Mondo in cui l’uomo domini su tutto compreso i microorganismi é inconcepibile.
La sterilità non esiste e anche in Sanità viene definita come un concetto statistico.

L’unica strada che abbiamo é risolvere le nostre fragilità, diventare per questa strada più forti e imparare a convivere con loro.

La presunzione di essere il centro di tutto porta ai disastri che ci circondano, dobbiamo invece puntare all’armonia.

La Terra é l’ultimo dei poveri e noi non abbiamo il diritto di sfruttarla e contaminarla senza limiti.

 

Raffaele Attardi

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