Prosegue la refezione scolastica presso il Comune di Massa Lubrense, senza alcun problema. La Coop Prisma continua ad assicurare il servizio dopo aver vinto l’appalto, della durata di due anni, grazie all’alta qualità degli alimenti offerti, selezionati secondo il criterio delle produzioni biologiche e della filiera a km 0. Prisma, rispondendo in modo sollecito alla richiesta dell’Amministrazione comunale, ha sottoscritto un nuovo contratto di avvalimento per garantire alcuni requisiti di natura esclusivamente formale all’affidamento del servizio, dopo che la precedente impresa ausiliaria – Cardamone Group srl – è stata oggetto di interdittiva da parte del Prefetto di Cosenza. Prisma è sempre stata l’ unico soggetto ad occuparsi della preparazione e fornitura dei pasti. Inoltre, nell’esecuzione del contratto, Prisma non ha mai avuto bisogno di mezzi o risorse di Cardamone, che è stata una mera impresa ausiliaria. In particolare, il contratto di avvalimento sottoscritto tra Prisma e Cardamone ha un valore di 5 mila euro, rispetto all’importo complessivo dell’appalto che supera i 600mila euro. Nello specifico, l’interdittiva non riguarda in modo diretto la Cardamone, che nel corso della sua storia imprenditoriale non è mai stata sfiorata da sospetti o indagini, ma un’altra società con cui l’amministratore della Cardamone aveva avviato un progetto di collaborazione, mai diventato operativo. La società ha presentato ricorso contro l’intredittiva e si attende il responso dei giudici amministrativi. In ogni caso, per il servizio di refezione scolastica, i rapporti contrattuali sono sempre intercorsi ed intercorrono, esclusivamente, tra Prisma e l’Amministrazione Comunale di Massa Lubrense. Il ruolo secondario svolto dalla Cardamone nell’affidamento del servizio di refezione è confermato da una recente sentenza del Tar Campania che risale al 16 maggio scorso – settima sezione, Presidente Rosalia Maria Rita Messina, Estensore Marina Perrelli – che ha riconosciuto la piena legittimità dell’affidamento del servizio e rigettato il ricorso dell’altra ditta partecipante al bando.
Il servizio offerto da Prisma, nel corso dell’anno scolastico, è stato apprezzato da alunni, docenti e famiglie.
La cooperativa Prisma, che ha da sempre come cifra distintiva del proprio operato il rispetto della legalità, la tutela dei diritti e la costruzione di percorsi lavorativi che coinvolgono soggetti svantaggiati, si riserva ogni azione legale a tutela della propria immagine e dei valori che afferma sul territorio, in relazione a notizie, in taluni casi oggettivamente fuorvianti, diffuse sulla vicenda.