Resta in Con…Tatto

La società corre e la routine comprime il tempo dedicato a noi stessi. Prova a ritagliarti un momento per te. Prenditi il Tuo Tempo, il Tuo Spazio, e Respira.

Velocità, alte prestazioni, multitasking sono le parole più gettonate degli ultimi decenni, entrate a far parte del nostro vocabolario e, purtroppo, anche in quello dei più piccoli. Saper fare ha oggi più valore che saper essere. Essere multitasking vuol dire saper fare più cose insieme e quindi, produrre di più e ciò vale sia per gli adulti inseriti nel modo del lavoro che per i giovani studenti a scuola. E la qualità? Resta la stessa? Anche in terapia la richiesta più gettonata è “toglimi questo malessere, fammi guarire”, in sintesi “aggiustami” ma non tutti sono disposti a star dietro al tempo di cui necessita e che varia da persona a persona. Bene, per essere produttivi e sempre sul pezzo, ci stiamo perdendo il diritto alla noia e alla solitudine. Se con Freud andava di moda l’isteria, oggi il malessere più diffuso è l’ansia. Fermarci vuol dire sentire e non sempre siamo disposti, per esempio a sentire la noia o il vuoto e apprezzarlo come spazio di riflessione. Una possibilità che tutti stiamo perdendo e che non coltiviamo nei bambini e nei ragazzi, avvezzi come sono a riempire tutti i vuoti con tv o computer. La psicologia contemporanea sta sempre più sdoganando questa tendenza alla produttività aprendosi a tecniche che invece favoriscono la possibilità di fermarsi e decelerare, pensiamo alle tecniche di mindfulness ormai sempre più gettonate ed alle richieste sempre maggiori di terapie meditative (training autogeno ad esempio) più che verbali. Alexander Lowen in La Spiritualità del Corpo scrive: “Se respirassimo tutti come fanno con naturalezza gli animali, il nostro livello energetico sarebbe alto e soffriremmo raramente di stanchezza e depressione cronica. Ma nella nostra cultura il respiro è per lo più poco profondo e si ha la tendenza a trattenerlo. Peggio ancora, non ci si accorge neppure di avere problemi di respirazione. Ci si butta invece a capofitto nella vita, fermandosi di quando in quando solo per dire agli altri che “si ha appena il tempo di respirare”
Se ti interessa sperimentare un momento diverso dal solito in cui sottrarti alla routine, allo stress e alle continue richieste di famiglia e lavoro sei invitato sabato 15 e domenica 16, a Sorrento, in via Bartolomeo Capasso. Chiamaci anche solo per avere maggiori informazioni, la prenotazione all’evento è obbligatoria. Ti aspettiamo!