Antonio D’Aniello prova a stanare i suoi
Non ci sta Antonio D’Aniello. Non si rassegna a restare con il classico cerino in mano e lancia la sfida alla “sua” maggioranza.
Obiettivo: arrivare a mettere un punto sulla vicenda restyling di Piazza Mercato. La procedura avviata dal Funzionario del V settore, l’ingegner Graziano Maresca, va infatti avanti da troppo tempo. L’impressione che avvertono tutti è che sia finita proprio su un binario morto.
Così il Consigliere rappresentante del Partito Democratico all’ultimo incontro tenutosi giovedì scorso, lancia la sua proposta. Anzi la sua controproposta. La fa mettere persino a verbale.
Due ipotesi su cui l’Amministrazione verrà chiamata ad esprimersi nel caso in cui si voglia procedere e chiedere alla società proponente (la Passarelli S.p.A.) di rivedere l’offerta iniziale.
Le due soluzioni alternative, però, partono da un presupposto: il Project Piazza della Repubblica potrà essere realizzato solo immaginando la realizzazione del progetto Pip Cavone. Questa la condizione dettata da D’Aniello.
1° Ipotesi
1- Eliminare i volumi sotto il capannone storico2- Il capannone resta di proprietà del Comune3- I due livelli interrati sono esclusivamente a rotazione (30 anni di gestione)4- Due locali commerciali restano di proprietà comunale5- Eventualmente ragionare sulla destinazione finale degli uffici che saranno realizzati
2° Ipotesi
1- Eliminare i volumi sotto il capannone storico2- Il capannone resta di proprietà del Comune3-Realizzare un livello a rotazione ed uno di box auto4-Realizzare il parcheggio previsto in via S.Michele con il supporto del contributo pubblico previsto dai fondi del patto territoriale (con un aumento degli anni di gestione rispetto ai 4 previsti dalla proposta Passarelli)5-Realizzare l’urbanizzazione della parte prevista per il mercato ortofrutticolo presso il pip Cavone.