“Sono particolarmente dispiaciuto di quanto avvenuto a Vico Equense. L’amica Laura Del Pezzo è professionista di assoluto valore e da Assessore ha dimostrato di saper affrontare e risolvere numerosi problemi della Comunità vicana.
Dalla tutela e valorizzazione del Faito alla sana gestione del bilancio comunale ad altre numerose iniziative assunte insieme sul territorio, Laura Del Pezzo ha dimostrato di poter costituire un valore aggiunto per la giunta e l’amministrazione di Vico Equense”. È il messaggio che arriva da Alfonso Longobardi, consigliere regionale della Campania e vicepresidente della commissione Bilancio all’indomani della revoca dell’assessore comunale al Bilancio della città di Vico Equense.
“Non comprendo le vere dinamiche che hanno determinato la scelta di ritirarle le deleghe e scegliere di fare a meno del suo prezioso apporto nell’azione dell’esecutivo costituisce una battuta d’arresto per l’Amministrazione – continua Longobardi -.
Ritengo più in generale che i Cittadini e le forze sane del territorio chiedano innovazione e non logiche vecchio stampo che non solo non aiutano il tessuto produttivo a crescere ma finiscono col mortificare l’aspettativa di rinnovamento.
Le logiche partitiche, le correnti, le sedicenti quote politiche hanno contribuito al fallimento degli ultimi 20 anni della Politica ed hanno allontanato il 60 % dei cittadini dalle Istituzioni e dalla partecipazione al voto.
Dico questo per sottolineare che l’amica Laura Del Pezzo non era in giunta come elemento di accordo o spartizione (come direbbe la vecchia politica: ‘in quota a Sviluppo e Territorio’) ma perché valida professionista con cui è nata e si è rafforzata giorno dopo giorno una proficua sinergia. E nell’ottica di una sana collaborazione ha aderito nei mesi scorsi a ‘Sviluppo e Territorio’ che ogni giorno registra libere spinte di partecipazione.
In due anni di attività in Consiglio Regionale, insieme a tanti amici, ho dato prova che la Politica concreta, quella sana fatta al servizio dei cittadini e che non bada ai colori politici ed alle casacche di parte, si può e si deve fare. È così che intendo proseguire insieme a tanti amici, associazioni, professionisti, soggetti politici e istituzionali che ogni giorno sostengono e vivono con me una affascinante sfida al fianco dei Cittadini”.
“Non comprendo le vere dinamiche che hanno determinato la scelta di ritirarle le deleghe e scegliere di fare a meno del suo prezioso apporto nell’azione dell’esecutivo costituisce una battuta d’arresto per l’Amministrazione – continua Longobardi -.
Ritengo più in generale che i Cittadini e le forze sane del territorio chiedano innovazione e non logiche vecchio stampo che non solo non aiutano il tessuto produttivo a crescere ma finiscono col mortificare l’aspettativa di rinnovamento.
Le logiche partitiche, le correnti, le sedicenti quote politiche hanno contribuito al fallimento degli ultimi 20 anni della Politica ed hanno allontanato il 60 % dei cittadini dalle Istituzioni e dalla partecipazione al voto.
Dico questo per sottolineare che l’amica Laura Del Pezzo non era in giunta come elemento di accordo o spartizione (come direbbe la vecchia politica: ‘in quota a Sviluppo e Territorio’) ma perché valida professionista con cui è nata e si è rafforzata giorno dopo giorno una proficua sinergia. E nell’ottica di una sana collaborazione ha aderito nei mesi scorsi a ‘Sviluppo e Territorio’ che ogni giorno registra libere spinte di partecipazione.
In due anni di attività in Consiglio Regionale, insieme a tanti amici, ho dato prova che la Politica concreta, quella sana fatta al servizio dei cittadini e che non bada ai colori politici ed alle casacche di parte, si può e si deve fare. È così che intendo proseguire insieme a tanti amici, associazioni, professionisti, soggetti politici e istituzionali che ogni giorno sostengono e vivono con me una affascinante sfida al fianco dei Cittadini”.