Il verde deve tornare protagonista nella nostra cultura e nelle nostre vite. La Fondazione ITS BACT, scuola di tecnologia e innovazione nelle attività di Istruzione Tecnica Superiore e knowledge community per l’innovazione tecnologica e organizzativa nell’area turismo, verde, restauro, beni e attività culturali, a fronte di questa emergenza sanitaria mondiale che sta mettendo in ginocchio l’economia e il turismo mondiale si è attivata per vivacizzare il dibattito intorno agli attrattori turistici di eccellenza del verde della loro fruizione e condizione al tempo del distanziamento.
Da questa mission nasce il seminario “Ricominciamo dal Verde”. Un dibattito sulla situazione di boschi, parchi e giardini storici, partendo da una delle realtà verdi più importanti del panorama campano: il Real Bosco del Monte Faito.
Il Monte Faito fa parte dei Monti Lattari e si eleva per 1130 metri fra la costiera amalfitana ed il golfo di Napoli: deve il suo nome alle rigogliose faggete (anche con 400 anni di vita e fino a un diametro di oltre 6 metri) che crescono sulle sue pendici e che, insieme ad altri alberi presenti, come leggi e castagni, hanno fornito a re Ferdinando I delle Due Sicilie nel 1783 una elevata produzione di legno per costruire il Cantiere navale di Castellammare di Stabia.
L’importanza del Faito, soprattutto come località turistica, accrebbe notevolmente dalla seconda metà del XX secolo, quando furono costruiti numerosi alberghi e villette residenziali. Dopo anni di fruizione turistica, il Bosco è stato negli ultimi tempi oggetto di incendi, vandalismi e trascinato su una pericolosa china di degrado fisico e sociale, nonostante numerosi interventi istituzionali (DG regionale Difesa del suolo e Ecosistema della Regione Campania, SMA Campania, Città metropolitana, Comune di Vico Equense e Ente Parco Regionale dei Monti Lattari).
Un’occasione per ripartire e riprenderci il verde del nostro patrimonio
L’esigenza e la necessità di distanziamento sociale richiesto dalla prevenzione del diffondersi della pandemia Covid 19 potrebbe portare a una svolta uno dei sentieri più belli del nostro patrimonio verde. Il Real Bosco del Faito, una volta eliminati i potenziali pericoli per la pubblica incolumità, potrebbe rinascere non solo come destinazione turistica verde (ambientalistica, salutistica, sportiva, spirituale e culturale), ma anche come polo culturale.
Facendo tesoro delle esperienze fatte da tanti parchi e giardini storici reali, e sulla scorta di una vecchia ma sempre attuale idea di scuola di educazione ambientale (nata qualche tempo fa Provincia di Napoli e dal comune di Vico Equense), il bosco infatti potrebbe essere rilanciato come Campus del verde: un luogo di educazione e formazione professionale e imprenditoriale.
Un’iniziativa che, a partire dalla generazione Z e in particolare da quella dei zoomer, ovvero i nativi digitali che con Greta Thunberg sono anche nativi ambientalisti), possa promuovere e accompagnare la costruzione sul campo di mestieri, professioni e attività generatrici di reddito legate al patrimonio naturale, ambientale e paesaggistico dell’intera regione.
Si mira a sviluppare quel senso di appartenenza che potrebbe persino riavvicinare i troppi giovani in fuga che lasciano la Penisola Sorrentina, la Campania, l’Italia, e stimolare tutti quei giovani che non studiano e non lavorano, figli di questo clima di incertezze, paura e precariato che caratterizza il nostro tempo alle prese con un futuro instabile, opportunità fugaci e pericoli dell’illegalità.
Tanti i presenti alla Tavola Rotonda, in presenza o attraverso collegamenti a distanza: rappresentanti delle istituzioni, professori universitari e massimi esperti del verde. Presenti anche i direttori dei maggiori attrattori del verde in Campania per preziosissimi contributi scientifici e condivisioni delle best practices: da Sylvain Bellenger, Direttore del Real Bosco e Museo Capodimonte, a Paolo Caputo, Direttore del Real Orto Botanico di Napoli, da Roberto Formato, Direttore del Real Sito di Carditello, ad Antonio Limone, Direttore dell’Istituto Zooprofilattico sperimentale del Mezzogiorno, e Tiziana Maffei, Direttore della Reggia di Caserta.
E allora appuntamento a Vico Equense con un parterre d’eccezione di esperti del mondo del verde, del restauro, del turismo e dell’istruzione, Lunedì 13 Luglio alle ore 15.30. Per seguire il webinar basta collegarsi alla diretta streaming raggiungibile anche dalla pagina Facebook Fondazione ITS BACT.
SEMINARIO “Ricomincio dal Verde… dalle buone prassi alle opportunità per il Real Bosco del Monte Faito” – Lunedì 13 luglio 2020
Istituto della SS. Trinità (Sala delle Colonne) -Vico Equense
PROGRAMMA (inizio ore 15:30)
Saluti
Andrea Buonocore – Sindaco di Vico Equense
Giampaolo Scafarto – Assessore alla Sicurezza del Comune di Castellammare di Stabia (Na)
Introduzione : una buona prassi e una proposta
Nello Savarese – Presidente ITS BACT
Contributi scientifici (viedeointerviste e/o in presenza))
Sylvain Bellenger – Direttore Real Bosco e Museo di Capodimonte (valore storico-culturale di albero come opera di arte da musealizzare)
Paolo Caputo – Direttore Real Orto Botanico di Napoli – Università di Napoli – Federico II (verso un museo del verde)
Carmine Guarino – prof. Botanica Sistematica – Università del Sannio (valore economico di un albero – bosco per il contrasto dell’inquinamento atmosferico con assorbimento CO2)
Roberto Formato – Direttore del Real Sito di Carditello (valore turistico e potere generativo di economia circolare – start up giovanili)
Antonio Limone – Direttore Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno (la ricerca igienico sanitaria per tutela/rigenerazione ecosistema boschivo)
Tiziana Maffei – Direttore Reggia di Caserta (valore paesaggistico e urbanistico)
Coffea break
Tavola rotonda : “Ricominciamo da….. 3”
Conduce Bruno Carapella – esperto di organizzazione e capacity building della pubblica amministrazione del Mezzogiorno
Partecipano (in ordine alfabetico):
Donato Aiello – Presidente Patto Territoriale Penisola Sorrentina
Alessandro Basile e Carlo Sorrentino – Diplomati Tecnico Superiore ITS BACT per “Conduzione Cantiere di restauro di giardini e parchi storici Unesco”
Aldo Buonocore – AVF onlus Associazione Volontari del Faito
Anna Ceprano – Presidente Legacoop Campania
Filomena Cacciopoli – “Fondazione Italia Sostenibile”
Alberta Campitelli – Vice Presidente A.P.G.I. Associazione Parchi e Giardini di Italia
Gennaro Cinque – Assessore Comune di Vico Equense
Angela Cioffi – Dirigente Istituto d’Istruzione Superiore “Marco Pollione Vitruvio”
Tristano Dello Ioio – Presidente Ente Parco Regionale dei Monti Lattari
Giuseppe Guida – Presidente Gal Terra Protetta
Antonio Maisto – Presidente Assoverde -Associazione italiana costruttori del verde
Amedeo Manzo – Presidente Banca Credito Cooperativo- Campania
Giovanna Massa – FAI – Fondo per l’Ambiente italiano – Giardini Storici
Bruno Milo – Direttore EBAC – Ente Bilaterale Artigianato Campania
Nunzia Petrecca – Assoimpredia – Associazione nazionale imprese di difesa e tutela ambientale
Lucio Parascandolo – Direttore ITS BACT
Anna Savarese- Vice presidente Legambiente Campania
Nunzia Somma – Associazione IVIX 1944
Conclude
Chiara Marciani – Assessore alla Formazione Professionale e alle Pari Opportunità della Regione Campania
19.00 Degustazione tipicità Vicane – Picnic GourMed
L’evento è organizzato nel rispetto delle prescrizioni anti – Covid 19 (distanziamento fisico, obbligo mascherine e misurazione temperatura per relatori e ospiti).