Rendere una struttura turistico-ricettiva realmente sostenibile, aumentarne l’efficienza e l’efficacia gestionale riducendo nettamente i costi, aumentare la soddisfazione della clientela. È questa la mission di Hotel Rifiuti Zero, che ha concluso il 2018 all’insegna sia degli obiettivi raggiunti dagli hotel, dai ristoranti e dai bar aderenti al progetto, sia dei riconoscimenti e della visibilità sopraggiunti su diversi fronti. Il 30 novembre Hotel Rifiuti Zero ha partecipato all’evento organizzato dalla Camera di Commercio di Pisa, in collaborazione con la Fondazione ISI e la Scuola Sant’Anna di Pisa, incentrato sulla Circular Economy come leva innovativa e competitiva per imprese del settore turismo, commercio e ristorazione. Lo scorso 5 dicembre il Progetto Hotel Rifiuti Zero è stato presentato a Roma nell’ambito della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti, tra gli action developers innovativi sul piano ambientale, dove, al cospetto del Ministro dell’Ambiente Sergio Costa, sono stati presentati i vantaggi ed i risultati che la strategia di sostenibilità consente di raggiungere. In particolare, è stato posto l’accento sull’esigenza di rimodulare e rivedere i criteri di classificazione alberghiera che al momento non includono azioni di sostenibilità ambientale. In collaborazione con L’università La Parthenope di Napoli, Il 6 dicembre la strategia Hotel Rifiuti Zero è stata presentata alla Città della Scienza, in occasione del seminario tecnico Go to Italy and China. Il 12 gennaio a Salerno si è tenuto un convegno dal titolo emblematico: “Turismo e Rifiuti Zero”. Parteciperanno il Ministero dell’Ambiente, la Regione Campania, la Provincia di Salerno, la Città di Salerno e la Regione Campania. Uno dei Relatori sarà Antonino Esposito, che presenterà l’esperienza innovativa e i risultati del progetto Hotel Rifiuti Zero in Penisola Sorrentina. Anche se è evidente il ritardo ad affrontare le problematiche ambientali sia sul piano istituzionale, sia su quello delle associazioni che si occupano di turismo, è evidente che qualcosa si sta muovendo ed è un ottimo segnale quello lanciato da diversi sindaci italiani che si stanno muovendo per lanciare iniziative a favore dell’ambiente in campo turistico, comparto che contribuisce ampiamente (in alcune zone fino al 70%) alla produzione dei rifiuti ed all’impatto ambientale sul territorio. Di recente diversi Comuni italiani, tra cui Cattolica (RN) e Torre del Greco (NA), si sono rivolti ad Hotel Rifiuti Zero per studiare azioni da implementare in ambito turistico al fine di ridurre la produzione dei rifiuti e l’impatto ambientale. Il 2019 si prospetta un anno di ulteriore crescita per Hotel Rifiuti Zero. In penisola Sorrentina, area di maggiore concentrazione delle attività sostenibili, continuano ad aumentare le adesioni al progetto, con gli ingressi recenti dell’Hotel Gran Paradiso, dell’Hotel del Mare e del Bar Veneruso di Sorrento e del Ristorante Lo Stuzzichino di Massa Lubrense. Cresce così la fetta degli imprenditori virtuosi, che oltre a mettere in atto azioni di sostenibilità ambientale riescono ad ottenere anche imponenti vantaggi economici. Complessivamente, infatti, nello scorso anno le strutture aderenti ad Hotel Rifiuti Zero hanno risparmiato ben 200.000 euro, prova tangibile del fatto che essere green fa bene all’ambiente ma anche alla tasca!