Galeotta fu la multa e chi la pagò. E’ stata, infatti, la ricevuta di pagamento per una contravvenzione relativa alla violazione del codice della strada ad inchiodare alle proprie responsabilità un cittadino di Sorrento che ha conferito i rifiuti in modo irregolare. Il sacchetto è stato abbandonato lungo via Nastro Azzurro senza rispettare le modalità di conferimento previste e la differenziazione dei materiali . Uno dei tanti episodi di malcostume che si susseguono con cadenza più o meno costante lungo le strade cittadine, specie nell’area collinare del territorio, ritenuta – a torto o a ragione – meno sottoposta a controlli. In ogni caso sarebbe stato difficile, se non impossibile, risalire al soggetto responsabile di questa azione che danneggia l’ambiente ed offre una pessima immagine per una località turistica di fama internazionale come Sorrento. Inoltre, Via Nastro Azzurro è un’arteria di snodo utilizzata spesso da bus turistici. Ed invece il controllo congiunto effettuato dagli operatori di Penisola verde, la società comunale assegnataria del servizio, e dei vigili urbani ha permesso di rintracciare gli estremi per risalire all’autore dell’abbandono dei rifiuti. Il sacchetto è stato aperto ed all’interno scovato un elemento in grado di individuare con presumibile certezza il possibile responsabile dell’azione. Tra plastica e cartoncini è stata trovata la ricevuta relativa al pagamento di una multa e con essa gli estremi anagrafici ed il numero civico dell’autore del pagamento. I vigili a questo punto si sono recati proprio al civico, hanno chiesto di parlare con la persona risultata intestataria della multa ed hanno mosso la contestazione per il conferimento irregolare. Il soggetto in questione rispetto all’evidenza non ha nascosto le proprie responsabilità. E così gli è stata inflitta una multa da 150 euro. La multa per la violazione del codice della strada è stata il mezzo per far pagare un’altra multa quella per l’irregolare conferimento dei rifiuti. A tal proposito, come già anticipato, l’episodio segnalato non è un caso isolato. Anzi, nelle ultime tre settimane sono state contestate 10 infrazioni di questo tipo ad altrettanti soggetti, mentre dall’inizio dell’anno siamo a quota trenta. I maggiori punti di
critici sul fronte dei rifiuti sono oltre Via Nastro Azzurro, un’altra arteria dell’area collinare come Via Crocevia a Priora, dove spesso sono stati rinvenuti rifiuti abbandonati, ed anche le due marine che nel periodo autunnale ed invernale diventano talvolta oggetto di episodi del genere.