Le proteste dell’Ascom e la dichiarazione di “guerra” dell’opposizione in Consiglio comunale sembrano non condizionare affatto l’amministrazione cittadina nel perseverare a mantenere operativo il nuovo dispositivo alla mobilità, varato al rione Marano. Dispositivo che prevede l’installazione di una finta rotatoria all’incrocio e l’istituzione del doppio senso di circolazione a Viale Nizza.
Le novità erano state introdotte inizialmente per sopperire alle criticità legate alla presenza dei cantieri del “metano” lungo le strade della città. Cantieri che, attualmente, occupano il tratto di corso Italia che si sviluppa da piazza Tasso all’ospedale, con contestuale chiusura al traffico veicolare. Ma il vero banco di prova sarà in primavera, quando sbaraccheranno i cantieri e la circolazione cittadina si svilupperà a “pieno regime” lungo tutte le arterie stradali del territorio.
In ogni caso, negli ultimi giorni, per garantire maggiore “stabilità” alla rotatoria, operai del Comune hanno rimosso i “birilli” mobili, applicando sulla carreggiata colonnine fluorescenti, con paraurti e segnaletica.