Rubrica/ La Quaresima di Giancarlo d’Esposito: i primi cinque giorni

1° giorno

“Di sfuggita ho visto la locandina del Miserere della Parrocchia di San Michele Arcangelo per la Pasqua 2017 e non ho potuto fare a meno di notare che lo stile è quello delle copertine o delle riviste comuniste anni 70, ora però, per quel poco che so, anche le nuove frontiere della grafica si servono di algoritmi dai quali scaturiscono risultati come quello che credo di aver visto. c’è anche una striscia rossa per completare il richiamo nostalgico, quindi mi chiedo…Miserere o Pci? Senza polemiche ci mancherebbe altro, è Quaresima…”

2° giorno

“Il silenzio approvante è diverso dal chi tace acconsente. Buongiorno agli approvanti nel secondo giorno di Quaresima 2017.”

3° giorno

“Le sfumature sono importanti. Le trovi tra le parole, pensieri, sguardi e anche in un taglio di capelli. Buongiorno a chi sfuma nel terzo giorno di Quaresima 2017.”

4° giorno

“Negli stati dell’anima non ci sono muri, non hanno confini e non hanno bisogno di barconi per migrare. buongiorno ai migranti dell’anima, nel quarto giorno di Quaresima 2017.”

5° giorno

“I tasti del pc non sono pietre, non lapidate se potete. rubate fiori, veri o virtuali e sentitene il profumo. buongiorno a chi ruba fiori, nella prima domenica di Quaresima 2017.”

di Giancarlo d’Esposito

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