Rubrica/ La Quaresima di Giancarlo d’Esposito: il trentaduesimo giorno

32° Giorno

Ci si abbraccia di gioia, per amore, con affetto e talvolta disperazione. Lo si può fare sorridendo, piangendo, cercando di parlare o in silenzio, col pudore dei sentimenti o emozionandosi, ed anche con una semplice stretta di mano, come ieri sera è stato per me. Grazie ai fratelli di una vita e buongiorno a chi si abbraccia. Nel trentaduesimo giorno di Quaresima, 2017.

di Giancarlo d’Esposito

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