S. Agnello. L’Unione cristiana imprenditori incontra il Vescovo nella chiesa di S. Giuseppe

L’UCID ( Unione Cristiana Imprenditori Dirigenti ) presente nella Diocesi Sorrento-Castellammare di Stabia, lunedì scorso, 21 giugno, ha incontrato il Vescovo mons Alfano con una messa pubblica a Sant’Agnello, nella chiesa di San Giuseppe, ricorrendo l’anno a lui dedicato da Papa Francesco. Riportiamo l’intervento pronunciato nell’occasione dal Presidente dell’UCID, l’imprenditore Nino Aprea.

 

Grato ringrazio nostro fratello Vescovo don Franco mons Alfano, per la vicinanza l’accoglienza e la disponibilità, anche lui è in qualche modo imprenditore e dirigente per la diocesi nell’obbedienza a Cristo.

Grazie a don Catello a don Fabio, sr Monica anche lei col carico di responsabilità imprenditoriali, ringrazio le autorità e tutti quanti presenti. Noi siamo imprenditori che intraprendono e rischiano, prima di amministrare e questi anni di COVID, specie nel turismo hanno messo a dura prova le nostre capacità ed ha pervaso oggi più che mai la buona volontà di valorizzare una grande risorsa che è il capitale umano delle nostre aziende.

Abbiamo aperto anche senza clienti, senza prenotazione e senza voli dall’estero. Come dice sr Alessandro Smerilli commentando la enciclica Fratelli Tutti, “La fragilità dei sistemi mondiali di fronte alla pandemia ha evidenziato che non tutto si risolve con la libertà di mercato”. Sarà un caso ma oggi nell’anno a lui dedicato da Papa Francesco ci troviamo a San Giuseppe padre putativo, carpentiere, un riferimento per noi come del piccolo Gesu, noi che con modestia è dignità purificati dalla fatica delle nostre responsabilità cerchiamo di testimoniare Carità nelle nostre attività.

Come dice Benedetto nella Caritas in Veritate: La carità è la via maestra della dottrina sociale della Chiesa. Ogni responsabilità e impegno delineati da tale dottrina sono attinti alla carità che, secondo l’insegnamento di Gesù, è la sintesi di tutta la Legge (cfr Mt 22,36-40). Essa dà vera sostanza alla relazione personale con Dio e con il prossimo; è il principio non solo delle micro-relazioni: rapporti amicali, familiari, di piccolo gruppo, ma anche delle macro-relazioni: rapporti sociali, economici, politici. Per la Chiesa — ammaestrata dal Vangelo — la carità è tutto perché, come insegna san Giovanni (cfr 1 Gv 4,8.16) e come ho ricordato nella mia prima Lettera enciclica, « Dio è carità » (Deus caritas est): dalla carità di Dio tutto proviene, per essa tutto prende forma, ad essa tutto tende. La carità è il dono più grande che Dio abbia dato agli uomini, è sua promessa e nostra speranza.

Con l’aiuto di Maria che dell’aurora sorge più bella come dice il canto del maestro Guida. Grazie ancora Eccellenza per la sua disponibilità ed accoglienza porteremo con noi nelle nostre famiglie e nelle nostre aziende le sue parole e la sua benedizione, grazie a don Fabio don Catello e auguri a chi porta il nome di San Luigi e grazie voi tutti ed ognuno.

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