S. Maria delle Grazie. Locali fittati per 100mila euro

Il  destino del Conservatorio S. Maria delle Grazie torna al centro del dibattito politico cittadino. Nel mirino è finita  la scelta, fatta dal Presidente Antonino Pollio e dal Cda, di fittare parte dell’immobile per attività di natura commerciale.  L’operazione ha una sua rilevanza economica. Il contratto prevede step crescenti in sei anni, ma  una volta entrato a regime, assicurerà all’Ente 108 mila euro annui. Inoltre, il conduttore si è impegnato a realizzare interventi di restyling degli spazi – da adeguare alla mission commerciale  – che richiedono un investimento superiore ad 1milione di euro. Si tratta di opere, in gran parte strutturali e funzionali non amovibili,  e, quindi, destinate a restare in capo al Conservatorio stesso.

A sollevare la questione in chiave fortemente polemica è Marco Fiorentino, consigliere comunale di minoranza, che segnala la vicenda al sindaco chiedendo il ritiro di tutti gli atti e una ammonizione al Cda ed al suo Presidente per avere assunto – a suo dire – una scelta in contrasto con gli scopi dell’Ente morale.

In passato, proprio su Agorà, è stata fornita la notizia della locazione di una parte dell’immobile per fini commerciali destando una certa preoccupazione nella comunità ed  oggi questa vicenda arriva in consiglio comunale. Il consigliere Marco Fiorentino, nelle specifico,  chiede al Sindaco se il fitto commerciale dei locali sia compatibile con la volontà della Nobil Donna Bernardino Donnorso che ha lasciato l’immobile alla città per fini educativi.

Cosa prevede il contratto?

Sulla base dell’accordo concluso, parte dell’immobile che ospita il Conservatorio SM delle Grazie, sarà adibito come service turistico con previsione di b&b, ostello, casa vacanza, vendita e somministrazione di bevande,  somministrazione di gastronomia locale, vendita di gelati e dolciumi, agenzia turistica ed altro. Chi è l’affittuario?

La ditta di Schisano Antonio di Schisano Francesco .  La durata della locazione è di 9 anni rinnovabili per altri nove.

Ma cosa dice il Presidente del Cda Antonino Pollio?

” Stiamo facendo l’interesse dell’Ente morale, della comunità scolastica e della città di Sorrento, cui questa storica istituzione è intimamente legata.  Sgombriamo il campo da equivoci: non mandiamo via le scuole per inserire  attività commerciali. Si tratta di locali sfitti da tempo che intendiamo mettere a reddito e che per il passato sono stati fittati, anche in chiave commerciale, senza che nessuno protestasse. Con queste risorse realizzeremo sopravvenienze attive da destinate ai servizi per il trasporto dei diversamente abili  e per offrire ulteriori servizi ai nostri alunni ed all’intera popolazione scolastica. Credo che un discussione possa essere utile, ma senza stravolgere la verità dei fatti. Lavoriamo nell’interesse della comunità e nel rispetto dei fini statutari”.

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