Sagristani “Ho 40 candidati. Forse seconda lista”

Sindaco, tra qualche mese si vota. Lei ha ufficializzato la sua candidatura, ma non si sa ancora molto sui candidati, mentre sul fronte dei suoi avversari si rincorrono nomi ed ipotesi senza ancora nessuna certezza. Vogliamo fare il punto sulla situazione attuale e sulle prospettive in vista del voto?

 

Punto a costruire una lista rappresentativa delle migliori professionalità presenti sul nostro territorio; con una particolare attenzione per i  giovani e le donne. Voglio costruire un percorso che offra una nuova classe dirigente alla nostra comunità al termine di questo mandato.

 

Quante persone le hanno dato la disponibilità alla candidatura?

Al momento ci sono circa 40 persone tra donne, giovani, professionisti che vogliono condividere il progetto politico di questa Amministrazione.

 

Si parla di nuovi potenziali avversari all’orizzonte. Cosa  ne pensa?

Si tratta di estremisti folli, sempre perdenti ed extrasantanellesi che, magari, non hanno nemmeno il loro voto nei Comuni in cui risiedono.

 

Ma che in forza del sistema elettorale potrebbero avere una presenza in consiglio comunale

Penso che vada posto un argine democratico all’estremismo inconcludente che punta alla denuncia facile e puntualmente selettiva per costruire una sorta di  terrorismo pseudo giudiziario fatto passare come strumento di lotta politica, mentre, a tutti gli effetti,  è un esempio di cattiva politica che si basa su un esercizio sottile  ed un uso strumentale delle informazioni.

 

Cosa ha intenzione di fare?

Spiegare ai cittadini i rischi che si corrono nel dare in mano a taluni tribune pubbliche, ma al tempo stesso per scongiurare che con quattro voti, qualcuno possa  – senza meritarlo con i consensi – entrare in consiglio comunale, potrei valutare  l’ipotesi di presentare una seconda lista contro il movimento delle fake news.

 

Un’operazione politica che potrebbe prestarsi a critiche, non le pare?

 

Ripeto: si tratta di una extrema ratio. E voglio chiarire che non intendo  fare alcun ostracismo, dico solo che per sedere in consiglio comunale è necessario avere i voti. Nessun può pensare di arrivarci solo perché il sistema elettorale attribuisce rappresentanti anche a chi ha percentuali irrisorie.

 

Ma è il sistema democratico ad essere configurato così

E no. Democrazia significa potere del popolo, se qualcuno pensa di voler rappresentare i cittadini deve prendere prima una quantità sufficiente di voti e poi ha diritto ad una tribuna in consiglio comunale. Mica può arrivarci solo perché con quattro voti chi perde ha diritto a 5 consiglieri.

 

Alle prossime elezioni si parla anche di una lista del Movimento 5 Stelle. Che dice a riguardo?

 

Anche io ho saputo che il gruppo di S.Agnello si sta organizzando per presentare una lista. Alcuni temi posti dai 5 Stelle sono obiettivamente sacrosanti, pertanto non escludo che dopo il voto – se avranno una presenza in consiglio comunale – si possa interloquire positivamente con loro, anche nell’ottica di un coinvolgimento propositivo.

 

 

Elezioni politiche. Entro fine mese saranno individuati i candidati sia nell’uninominale, sia nel proporzionale. Lei sarà candidato?

 

La Lista “Civica Popolare”, patrocinata da De Mita, mi ha offerto il posto di capolista nel proporzionale alla Camera, mentre “Noi Italia” di Cesa  ha chiesto la mia disponibilità sempre per la Camera, ma, ad onor del vero, ho avuto anche contatti  con il Partito Democratico e Forza Italia.

 

E lei cosa intende fare?

La settimana prossima sceglierò il da farsi.

 

In base a quali criteri?

 

Vorrei ci fosse un progetto politico del nostro territorio dietro la mia eventuale candidatura e pertanto, che la stessa, fosse espressione di una esigenza di rappresentanza unitaria della Penisola. Inoltre, successiva a questa condizione, vorrei che ci fossero anche possibilità reali di elezione per evitare ipotesi di mera testimonianza che non servono né al territorio, né a me.

 

Ma lei per cosa propende?

 

Per il Parlamento si vota a marzo, per le comunali qualche mese dopo, non vorrei che le politiche influissero sulle Amministrative. S.Agnello, per me, viene sempre prima di tutto.

 

Torniamo alle Amministrative. Su cosa punta per chiedere un nuovo mandato?

 

Migliorare la qualità della vita ai nostri concittadini con più verde e spazi attrezzati per il tempo libero, il benessere e maggiori aree da riservare ai bambini. Servono, inoltre, opere infrastrutturali per offrire migliori servizi ed opportunità di crescita economica.

 

Nello specifico cosa vorrebbe fare?

Il restyling di Palazzo Diaz, candidato a ricevere fondi europei,  affinchè diventi punto di aggregazione per la vita sociale  e con  spazi utilizzabili per offrire una abitazione alle famiglie bisognose e prive di possibilità oltre ad attività commerciali. Ma  penso anche a Maiano, ed al suo status di borgo dell’artigianato e degli antichi mestieri. Anche qui c’è un progetto redatto dall’Ufficio tecnico comunale per realizzare laboratori e interventi di riqualificazione. C’è inoltre l’esigenza di realizzare una nuova Scuola Media in Via dei Gerani. Abbiamo predisposto un concorso di idee per riqualificare Via Crawford e Viale dei Pini. Solo per fornire qualche accenno di un programma molto più articolato e complesso che presenteremo agli elettori nelle prossime settimane.

 

 

 

 

 

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