Sala piena per l’incontro sul Put

Una partecipazione che ha superato le attese. Un argomento che interessa non solo gli addetti ai lavori, ma anche la cittadinanza. Una proposta di legge regionale che, nelle intenzioni del suo primo firmatario, Alfonso Longobardi,  tuteli l’ambiente, senza ingessare lo sviluppo del territorio. Sono questi gli elementi del confronto sul Piano Urbanistico Territoriale che si è tenuto stamattina nella sala consiliare del comune di Piano di Sorrento. A moderare il dibattito il giornalista del Mattino, Ciriaco Viggiano. Sergio Ponticorvo, assessore alla Civiltà urbana, spiega che la proposta di legge regionale per la modifica e l’aggiornamento del Put non nasce dalla politica, ma dai tecnici, che si sono fatti carico delle esigenze dei cittadini. “L’obiettivo è quello di dare certezza per l’applicazione delle norme”, sottolinea Ponticorvo. Carmela Cilento, assessore all’Identità e componente del movimento “Sviluppo e Territorio”, ha posto l’accento sull’impegno del consigliere Alfonso Longobardi in Penisola sorrentina e ne ha introdotto l’intervento. “Ho raccolto un’esigenza venuta da tutte le Amministrazioni locali dell’area sorrentina-analfitana-montilattari – dice il consigliere Alfonso Longobardi ai presenti -. Anzitutto vogliamo far salvo la tutela del paesaggio. Gli interventi riguardano solo i profili urbanistici, snellendo e ammodernando le procedure. Non possono essere costruiti altri fabbricati, ma possono solo essere definiti i cambi di destinazione, recupero dei sottotetti e dei volumi già esistenti. Inoltre, prevediamo la possibilità di interventi di manutenzione straordinaria e la realizzazione di piccole piscine realizzate con materiali naturali”. A seguire, hanno preso la parola alcuni tecnici: Emma Buondonno, docente di Architettura, Ettore Mastrogiacomo, geologo, Fulvio Ricci, architetto. Tutti hanno assunto posizioni favorevoli. Stessa opiniione anche dai sindaci di Positano, Michele De Lucia, e di Massa Lubrense, Lorenzo Balduccelli.

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