Il San Paolo “rispolvera” le Antiche Mura

Col simpatico titolo “Il San Paolo rispolvera le Antiche Mura”, gli studenti della classe 4D/TU dell’Istituto Polispecialistico “San Paolo”, con la Dirigente Scolastica  professoressa Paola Cuomo, hanno presentato ufficialmente presso l’Aula Magna dell’Istituto, il 5 maggio scorso, a colleghi, docenti e stampa la conclusione dell’ambizioso progetto che li ha visti protagonisti, “A scuola di OpenCoesione”.  Si tratta di una iniziativa sperimentale di didattica e civica, rivolta a studenti e docenti di istituti secondari di secondo grado, nata nell’ottica di una strategia di apertura e trasparenza ai cittadini sulle politiche di sviluppo, grazie a un accordo tra il DPS – Dipartimento per lo sviluppo e la coesione economica e il MIUR – Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.  Il progetto è volto a promuovere tra i giovani i principi di cittadinanza attiva e consapevole del proprio territorio e del ruolo  dell’intervento  pubblico,  anche  con l’impiego di tecnologie di informazione e comunicazione, ed è finalizzato ad apprendere il monitoraggio di un progetto pubblico finanziato. Le domande base cui i ragazzi sono invitati a rispondere tramite il percorso didattico che viene attivato sono come vengono spesi i fondi pubblici sul nostro territorio, che tipo di progetti vengono finanziati, come si agisce on pratica per realizzarli nel modo ottimale. Partendo dall’analisi di informazioni e dati in formato aperto pubblicati sul portale OpenCoesione ( i cosiddetti Open-Data), gli studenti sono indirizzati a scoprire come i fondi pubblici vengono spesi sul proprio territorio e alla verifica e discussione dell’efficacia degli investimenti. In tale attività gli studenti della classe 4D ad indirizzo turistico del San Paolo, guidati dalle docenti referenti, le professoresse Enza D’Onofrio e Maria Gargiulo, sono stati coadiuvati  dall’associazione Noi @Europe di Napoli e dal  Centro europeo di informazione cultura cittadinanza (C.E.I.C.C).  Gli allievi del San Paolo hanno individuato, come percorso da monitorare, tra quelli disponibili sul sito opencoesione.gov.it, il progetto di ristrutturazione delle Antiche Mura e del Bastione di Parsano, in quanto coerente con il loro indirizzo di studio, attinente al settore turistico. In ottemperanza alle istruzioni ricevute nel corso delle lezioni e dei “webinar”, gli alunni hanno visionato i dati pubblicati sul sito, relativi ai finanziamenti ricevuti per la realizzazione delle opere. Presenti in sala, accanto ai ragazzi in questo emozionante evento conclusivo, tutti gli “attori” che li hanno supportati nel percorso: oltre alla Dirigente Paola Cuomo e le infaticabili docenti referenti, Enza D’Onofrio e Maria Gargiulo , l’assessore Maria Teresa De Angelis, l’ingegnere Alfonso Donadio, dirigente Lavori pubblici Comune di Sorrento,  che con molta disponibilità ha mostrato loro tutti i documenti comunali, gli architetti Antonio  Amitrano e Rosario Fiorentino, che li hanno aiutati a comprendere l’evoluzione sociale ed urbanistica della città di Sorrento nel corso della storia, il dottor Francesco di Crescenzo dell’Associazione di Noi@Europe di Napoli, ente nato con lo scopo di informare sulle opportunità di mobilità dell’UE e fornire consulenza nell’ambito della progettazione per finanziamenti comunitari diretti, il dottor Carlo Alfaro, che, in sinergia, con la professoressa Miriam Perfetto e la classe 3D/TU e il fotografo Nino Casola, li ha supportati nella “comunicazione”, attraverso scatti fotografici e pezzi giornalistici durante le varie fasi del progetto. Un grazie speciale va dai ragazzi ad Ilaria Vitiello, assessore della “mappa alternativa”, una piattaforma di comunicazione urbana di collaborative mapping che intende superare gli stereotipi legati alla città di Napoli, individuandone invece luoghi e spazi che possono essere reinventati grazie alla partecipazione attiva dei cittadini.

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