Si presenta così lo specchio d’acqua di fronte alla spiaggia del Pezzolo a Marina di Seiano. Una chiazza bianca e schiumosa, che si stende nel mare di Vico Equense, intorno allo scoglio detto della Chiana. A coloro che pensavano che con l’entrata in funzione del depuratore di Punta Gradelle fosse tutto risolto, arriva sulla bacheca della Grande Onda, un posto esplicativo della fondatrice del Gruppo, Laura Cuomo. “Decenni di incuria e abbandono non si risolvono in un mese. Se dall’avvio del depuratore qualcuno si aspetta il miracolo, ovvero il mare di quarant’anni fa, ebbene ha capito il 50% di quello che c’era da capire e aspetterà per l’eternità – scrive Laura Cuomo -. Il Golfo di Napoli è malato, il Mediterraneo è malato, gli Oceani sono malati. Lo sono per tante ragioni, tra queste l’innalzamento delle temperature, l’antropizzazione incontrollata e non ultimo il menefreghismo umano che pretende di usare l‘ambiente e quindi il mare, come una discarica di tutto ciò che è sgradito, velenoso, pericoloso o costoso da smaltire”. Poi l’appello: “Qualche miglioramento potrà arrivare se anche tu, e io, e noi tutti, iniziamo a farci un esame di coscienza e a cambiare drasticamente le nostre abitudini quotidiane. Intanto nel nostro mare non si riversano più le urine, le feci e i vari rifiuti provenienti dai wc degli abitanti di cinque comuni della penisola sorrentina e di tutti i turisti che vengono ivi ospitati”.
Giornata Mondiale degli Oceani, 08.06. 2017