Si finge maresciallo della Guardia di Finanza e chiede soldi

 

 

Fino ad oggi le truffe più diffuse sul territorio della Penisola si sono consumate in danno di anziani soli. Finti tecnici di Enel o Telecom che chiedono soldi con i pretesti più vari, approfittando dell’ingenuità degli interlocutori. Stavolta l’operazione è più ardita e complessa.  Un piano studiato per essere credibile. Una truffa in piena regola. Si aggira per la Penisola sorrentina un uomo che si finge maresciallo della Guardia di Finanza. Si presenta ai gestori di attività imprenditoriali e commerciali ed esige informazioni in merito a presunte anomalie segnalate dalle denunce presentate da clienti ignoti nei confronti dei malcapitati. Si fa consegnare i soldi per le marche da bollo sugli atti da compilare direttamente in caserma. Così va via, intascando un piccolo bottino e lasciando gli sventurati avventori in un mare di preoccupazioni e dubbi. L’uomo ha già colpito una sala giochi e un noto albergo di Sorrento. Sembra che gli impostori abbiano trovato terreno fertile in Penisola. Risale a pochi mesi fa la storia dell’anziana signora che si vide costretta a consegnare tutto l’oro che aveva in casa a dei malviventi, che paventavano un presunto arresto per il figlio debitore di migliaia di euro all’assicurazione. Una storia condita dalla pressione sulle corde emotive della donna truffata che, in forme e modalità diverse, oggi si ripete. In ogni caso l’allarme lanciato è stato raccolto. Le forze dell’ordine sono sulle sue tracce. Gli esercenti attività commerciali invece con il passaparola e tramite le associazioni di categoria sono stati messi sull’avviso. Non fidarsi di chi chiede soldi per atti da compiere a nome della Guardia di Finanza. Se capitasse, è proprio il caso di segnalare il fatto, senza indugio.

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