Il tam-tam sul web, decine di condivisioni sui social network, la mobilitazione di cittadini e forze dell’ordine, gli appelli a condividere e segnalare. E poi, il lieto fine: la fuga (o un semplice tour in autonomia della città) di una turista straniera, affetta da patologia caratterizzata da difficoltà di memoria, è terminata poche ore dopo, lungo via degli Aranci, tra lacrime e abbracci. In mezzo, qualche ora di angoscia, ma tanta mobilitazione da parte della comunità del web e di tanti volontari.
Ma andiamo con ordine: sono da poco passate le 17 di ieri, quando un anziano turista britannico, in vacanza in un albergo del rione Marano, spiega al tour operator di non trovare e non riuscire più a mettersi in contatto con la moglie, una donna affetta – per l’appunto – da difficoltà di memoria.
Scattano le ricerche, vengono allertate le forze dell’ordine, il personale alberghiero attiva le ricerche.
Su Facebook, un imprenditore del rione Marano diffonde una foto della donna. Poi, in serata, il ritrovamento.
La turista si trovava lungo via degli Aranci, sana e salva. Piangeva, ma per la gioia. (giuseppe damiano)