Ecco a voi il Sindaco di Piano di Sorrento

E’ lui.

Sì, è proprio lui.

E’ Vincenzo Iaccarino!

E’ il Sindaco, il Primo cittadino, di Piano di Sorrento.

Non è uno degli scherzosi fotomontaggi realizzati dai nostri grafici: no!

Non è nemmeno un ritratto ironico partorito dalla penna del burlesco Bertoldo da Ceremenna.

E’ proprio tutta farina del suo sacco.

E’ come Iaccarino ha deciso di mostrarsi agli internauti in questa settimana di Passione.

La nuova immagine del suo profilo facebook. Un po’ pastore errante dell’Asia e un po’ Lawrence d’Arabia sfigato. Una foto scattata un anno fa dal fotografo Luigi Coppola. Quando Iaccarino era in piena campagna elettorale.

Scalpitava.

Si avvicinava la Pasqua e lui non sarebbe stato presente per le strade della Città. Da sempre poco incline al mondo delle Congreghe, non aveva un ruolo nell’evento dell’anno: la Processione. Tutto ciò non andava bene. Era un punto perso.
Cercarne uno all’ultimo momento sarebbe servito a poco. Da ultimo arrivato sarebbe finito tra gli incappucciati. Nessuno lo avrebbe riconosciuto. Nelle Processioni funziona così. Se vuoi tenere lo scapolare alzato o sei nella fratellanza o vai nel coro. Due strade non percorribili per chi opera una scelta last minute.

L’unica alternativa possibile era la Rappresentazione Storica della Passione e Morte di Nostro Signore Gesù. Quella che nella vulgata è stata ribattezzata ‘A Prucessione ‘e ‘Ntonio Irolla. Nulla di religioso, una specie di fiction. Un’idea nata a Piano di Sorrento nei primi anni ’80, ma che con il tempo ha finito con il cedere il passo a quella organizzata nella vicina Meta.

Lì, nella Prucessione ‘e ‘Ntonio Irolla, Vincenzo Iaccarino trova spazio. Gli mettono addosso i panni di un improbabile sacerdote del Sinedrio e lo mettono in marcia. Può finalmente percorrere le strade della Città con le elezioni alle porte.

Oggi, a distanza di un anno il ricordo. Quella foto di Luigi Coppola viene quasi donata da Iaccarino ai suoi 5 mila amici di facebook. E’ una atto dovuto ai suoi fans. In oltre 250 corrono a mettere il loro like. Poco più del 5% del totale a voler essere pignoli, ma questo è un dettaglio. Così come è un dettaglio il fatto che una buona parte di quei like Iaccarino li ha importati dalla pagina del suo predecessore Giovanni Ruggiero.

I cosiddetti Sempre-like.

I Cuorcontenti della rete.

Quelli per cui vale la pena fare il Sindaco. Quelli per cui vale la pena mostrarsi dapprima come Sindaco-speleologo nei valloni, poi come Sindaco-operaio nei cantieri dell’EAV a da ultimo come Sindaco-figurante sacerdote nella Prucessione ‘e ‘Ntonio Irolla.

Sono loro che oggi ti tengono in vita nell’agone della politica. I pollici su o giù delle arene degli antichi Romani.

Questa è la Settimana Santa e questo vogliono i Cuorcontenti.

Intanto gli uomini e le donne immagine del Primo cittadino sono già all’opera. La Festa della Liberazione e subito dopo il Primo maggio sono vicino. Due appuntamenti che proprio non si possono saltare.

Allora cominciamo a prepararci all’idea di vedere girare a breve in rete, in rapida successione, il Sindaco Partigiano e ad un foto ritocco del “Quarto Stato” di Pellizza da Volpedo, con al centro il nostro Sindaco al posto dell’uomo barbuto che porta in spalla la giacca.

Cuorcontenti iniziassero a scaldare indici e mouse. Servono tanti clic.

Nessun fotomontaggio realizzato dai nostri grafici, né alcun ritratto ironico partorito dalla penna del burlesco Bertoldo da Ceremenna.

No, ci penserà come sempre lui.

Vincenzo Iaccarino.

Il Sindaco, il Primo cittadino, di Piano di Sorrento.

j.p.

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