I cantieri spuntano come i funghi e l’impianto-mobilità, già messo a dura prova dall’elevato numero di veicoli in circolazione, scricchiola. E anche gli accorgimenti adottati per cercare di decongestionare l’inevitabile traffico in pieno centro cittadino (lavori in piazza Tasso, lungo il corso Italia e a via Capo) sembrano servire davvero a poco.
Stamani, al rione Marano rimossi gli obblighi di svolta a destra o a sinistra per chi proviene da corso Italia (lato piazza Tasso), ma la situazione resta assai critica. Ai serpentoni di lamiere e ai tempi di percorrenza particolarmente dilatati, si associa una situazione quanto meno delicata sul fronte ambientale e della salute pubblica, con la qualità dell’aria destinata inevitabilmente ad abbassarsi in coincidenza dei punti “critici” della città. Il tutto, naturalmente, aggravato anche da comportamenti non sempre disciplinati alla guida (sosta selvaggia in primis), che contribuiscono ad alimentare il caos cittadino.
Intanto, da domani, nuove chiusure notturne di via Capo, nel tratto tra l’hotel Settimo cielo fino al civico 12. La chiusura, dal 21 al 25 marzo, sarà totale da mezzanotte alle sei del mattina. (foto d’archivio).