Il Sorrento vola in finale, ma che brividi col Faiano! E domenica c’è il Cervinara

SORRENTO – FAIANO 3-1

SORRENTO: Pezzella 6.5, Cioffi 6.5, Ammendola 5.5, Vitiello 7, Arpino 6.5, Terracciano 6 (65’ Marcucci 6.5), Savarese 6.5, Fontanarosa 6, Vitale 4 (53’ Scarpa 6), Favetta 5.5, Esposito Lauri 5 (65’ Paradisone 2) A disp: Santaniello, Bolzan, Banco, Serrapica all. Coppola 6
FAIANO: Senatore 7, Ruggiero 5.5, Magazzeno 6, Anastasio 6, Di Donna 5.5 (46’ Imperiale 5) , Di Giacomo 5.5, La Femina 5 (62’ Pisacane 5), Erra 5 (80’ Martinangelo 2) , Pellegrino 5, Grieco 6, Mansour 6.5 all. Turco 6
ARBITRO: Beretta di Monza 5
MARCATORI. 16’ Mansour 76’ Marcucci 103’ Favetta 112’ Savarese
NOTE: espulsi: 75’ Ruggiero e Paradisone 87’ Martinangelo 98’ Imperiale ammoniti: Grieco, Vitale, Senatore, Magazzeno, Scarpa, Fontanarosa

Il Sorrento acquisisce il diritto a disputare la finale regionale al termine di una gara interminabile, ricca di colpi di scena. Più difficile del previsto venire a capo del Faiano, formazione equilibrata che tiene bene il campo, e in attacco ha un peperino (Mansour) dalle buone qualità. Il passaggio del turno resta in bilico sino all’ultimo minuto dei tempi regolamentari, sul risultato di parità al 95’ Pezzella salva la qualificazione.

L’importanza della posta in palio esaspera i nervi di alcuni giocatori, in quattro ne fanno le spese chiudendo anzitempo la presenza sul rettangolo. Da censura quella di Paradisone, unico rossonero espulso, reo di cedere alle provocazioni susseguenti al primo cartellino rosso estratto dall’arbitro brianzolo. Il difensore in pochi secondi trasforma la superiorità numerica in un nulla di fatto, diventando l’oggetto preferito degli improperi provenienti dalle tribune.

Maurizio Coppola nella formazione iniziale rinuncia a Marcucci, match winner domenica scorsa contro il medesimo avversario, al suo posto Vitale è impalpabile, sbaglia una ghiotta palla gol solo davanti al portiere.

Il Sorrento inizia a spron battuto, vuole far valere il fattore stadio Italia, chiude i biancoverdi nella propria metà campo, e fallisce alcune occasioni per un soffio. A sorpresa gli ospiti passano, lunga volata di Mansour di settanta metri, giunto al limite dribbla due difensori e insacca sul primo palo.

La reazione non convince, il Faiano amministra l’andamento in scioltezza e chiude la prima frazione in vantaggio nell’unico tiro in porta.

Nella ripresa il Sorrento alza il baricentro, costringe l’avversario nella tre quarti, ma qualsiasi tentativo di passare trova la strada sbarrata. Il mister corre ai ripari, inserisce prima Scarpa per l’opaco Vitale, poi tenta il tutto per tutto escludendo il difensore Terracciano per Marcucci.

La mossa regala i frutti, all’ariete di Fondi bastano undici minuti per incidere in modo determinante sull’esito dell’incontro. Al 75’ l’espulsione di Ruggiero rovina i piani di Turco, dopo alcuni secondi ci pensa Paradisone, entrato da dieci minuti, a rimettere le cose a posto. Sugli sviluppi della punizione a favore, Vitiello dalla sinistra pennella a centro area, il colpo di testa violento di Marcucci non lascia scampo.

L’inerzia cambia d’incanto, gli attendisti biancoverdi che fino a quel momento giocano di rimessa sono costretti a fare la partita, La difesa di casa controlla agevolmente, nessun pericolo per Pezzella. All’87’ altro cartellino rosso per Martinangelo, ormai i giochi sembrano fatti. Invece al quinto dei sei minuti di recupero Pellegrino si presenta davanti a Pezzella, perentoria l’uscita del portiere a chiudere lo specchio.

Nei supplementari i biancoverdi con la doppia inferiorità numerica non hanno più la forza di reagire, si gioca al piccolo trotto, il Sorrento ha ancora le energie alla ricerca della vittoria. Al 103’ Favetta chiude i conti, nel finale Savarese imprime il sigillo definitivo.

Domenica prossima allo stadio Italia (16.30) finale regionale contro l’Audax Cervinara, sorprendente vincitore a Battipaglia col perentorio 0-3.
FULVIO CASCONE

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