Nuovo stadio e centro fieristico Tutti i dettagli

La tribuna centrale del nuovo Stadio Italia ricoperta e fasciata con le “pagliarelle” tipiche sorrentine per mimetizzare l’impatto del cemento sul paesaggio costiero e restituire, al colpo d’occhio d’insieme, un elemento tipico del territorio. E’ una delle tante soluzioni tecniche suggerite dall’architetto Rosaria Crescenzio, funzionario della  Soprintendenza per i beni architettonici, paesaggistici e culturali di Napoli con competenza su Sorrento e dintorni, nell’ambito del confronto sul progetto di ricostruzione dell’impianto sportivo e di riconversione dell’area sottostante in centro fieristico e commerciale con annesso parcheggio interrato. L’area interessata è di 14.500 metri quadrati. L’incontro, che si è tenuto al Comune di Sorrento, ha visto la partecipazione di tutti i soggetti interessati. Oltre al funzionario della Soprintendenza, presenti il sindaco Giuseppe Cuomo e l’assessore al turismo Mario Gargiulo, il dottor Luigi Gargiulo, già direttore della Fondazione Sorrento, e che alla riunione ha rappresentato Gianluigi Aponte, patron dell’MSC, e tra i primi promotori dell’intervento, presenti anche i tecnici comunali Alfonso Donadio, Daniele De Stefano e Salvatore Esposito – responsabili del settore tecnico, urbanistico e lavori pubblici municipale – e  il progettista, Alessandro Zoppini, titolare dello studio Zoppini e associati di Milano, cui si è aggiunto di recente Gensler Sport di Londra, studio di progettazione tra i più importanti al mondo, raggruppa 6000 progettisti,  di cui Zoppini da circa due anni è Direttore. Questi ultimi  hanno elaborato un’idea progettuale su incarico dell’MSC. Zoppini e Gensler hanno progettato impianti per le ultime tre Olimpiadi ed attualmente stanno progettando strutture sportive nel Golfo Persico, oltre ad essere  impegnati nel restyling dello stadio Santiago Bernabeu di Madrid. Il summit ha consentito di  approfondire e definire diversi profili dell’intervento al fine di armonizzare l’impatto della struttura con la salvaguardia del paesaggio, in un territorio che – come noto – è vincolato da una norma ad hoc. Nello specifico, tra le varie soluzioni del progetto, è previsto un arretramento del muro perimetrale che si trova lungo Via Califano e che  fronteggia l’Hotel Ambasciatori al fine di realizzare una piazza di ingresso al centro fieristico  di 1000 metri quadrati. La ricostruzione dell’impianto sportivo  prevede, inoltre, un rialzo del terreno di gioco rispetto all’attuale assetto, mentre nell’area sottostante, in un primo livello,  è previsto un centro fieristico di 6000 metri quadrati. Il centro fieristico è in gran parte fuori terra  sul lato dell’Hotel  Ambasciatori, mentre sul fronte che dà su  via Rota è interrato, e nell’ulteriore livello interrato un maxi parcheggio con trecento posti auto. Il parcheggio è destinato a coprire  l’area che oggi occupa il campo dal calcio e quello da tennis, compresi i servizi. Il funzionario della Soprintendenza ha dato il proprio assenso al progetto, preannunciando un iter senza ostacoli, nel rispetto delle indicazioni fornite. E  così prende sempre più consistenza l’intervento che, come già detto, ha tra i promotori Gianluigi Aponte. Un’operazione che richiede un investimento quantificabile, in linea di massima, in 35 milioni di euro. La somma deve scaturire dalla compartecipazione tra soggetti pubblici e operatori privati.  Il progetto ha trovato il sostegno del Comune di Sorrento ed anche il coinvolgimento delle altre amministrazioni comunali della Costiera che, su proposta del sindaco di S.Agnello Piergiorgio Sagristani,  sono pronte a siglare un accordo di partenariato istituzionale per garantire l’accesso  ai fondi europei, considerate le ricadute positive sull’interno comprensorio. Il centro fieristico, infatti,  è una soluzione auspicata per favorire la destagionalizzazione del comparto turistico. Un volano per coprire i periodi meno intensi in termini di arrivi e presenze ed al tempo stesso un fattore di sviluppo per aprire Sorrento e la sua Penisola a nuovi sblocchi commerciali.  Che tempi di realizzazione ci sono? Nel giro di due anni tutto dovrebbe essere concluso, secondo lo Studio Zoppini che ha redatto il progetto. La parte più imponente dei lavori è quella legata agli scavi. Il centro commerciale avrà un’altezza di cinque metri, considerato anche il parcheggio, è immaginabile la necessità di scendere intorno ai dieci metri. Per queste ragioni, si stima, che l’intervento richieda lo smaltimento di  80mila tonnellate di detriti.


Commenti

3 risposte a “Nuovo stadio e centro fieristico Tutti i dettagli”

  1. Gaetano Maresca

    Hai dimenticato di dirci quando cominciano gli scavi.

  2. max 71

    Sarebbe il caso che le varie amministrazioni si dedicassero piu’ a far migliorare la qualita’ del mare a rivalutare la pineta le tore a trovare una soluzione definitiva per il traffico ( bus ,auto, ncc etc) .
    Questi sono i grandi interventi da fare altro che polo fieristico etc.

  3. ENRICO

    Pigliatevi in giro tra di voi ma non i cittadini sorrentini ai quali deve andare il vostro rispetto.