“Il principio di leale collaborazione tra Stato e confessioni religiose per la tutela dell’ambiente”. È il tema al centro del convegno in programma venerdì prossimo, 21 febbraio 2020, alle ore 16 nella suggestiva cornice di Villa Fiorentino, a Sorrento. Un evento frutto della collaborazione tra la Fondazione Sorrento, l’Università degli Studi di Napoli Federico II e l’Arcidiocesi di Sorrento – Castellamare di Stabia.
A coordinare i lavori sarà la professoressa Maria d’Arienzo, ordinario di Diritto Ecclesiastico presso l’Università Federico II, mentre l’introduzione è affidata al professor Venerando Marano, ordinario di Diritto Ecclesiastico presso l’Università di Roma Tor Vergata che parlerà de “La sana cooperatio tra Stato e Chiesa cattolica nei documenti del Magistero”.
In apertura i saluti istituzionali dell’amministratore delegato della Fondazione Sorrento, Gaetano Milano, di Don Alessandro Colasanto, responsabile dell’Ufficio Problemi sociali, Custodia del Creato, Giustizia e Pace dell’Arcidiocesi di Sorrento – Castellamare di Stabia e del professor Sandro Staiano, direttore del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università Federico II.
Si entra poi nel vivo con il professor Jilia Pasquali Cerioli, ordinario di Diritto Ecclesiastico presso l’Università degli Studi di Milano, che tratterà de “Il principio di distinzione degli ordini tra Stato e Chiesa cattolica”. Poi il professor Alfonso Vuolo, ordinario di Diritto Costituzionale alla Federico II interverrà su “La tutela dell’ambiente in Costituzione. Il nodo delle competenze tra Stato e autonomie territoriali”. A seguire la professoressa Gabriella De Maio, aggregato di Diritto dell’Energia dell’Università Federico II, parlerà di “Fiscalità ambientale e povertà energetica”.
Dopo una breve pausa in programma gli interventi della professoressa Giuliana Di Fiore, associato di Diritto Amministrativo alla Federico II sul tema “Verso un’ecologia umana integrale: la Lettera Enciclica “Laudato Sì” di Papa Francesco”; del dottor Fabio Balsamo, dottore di Ricerca in Diritto Ecclesiastico, presso l’Università Federico II su “Il contributo delle Diocesi alla tutela dell’ambiente: gli Uffici diocesani per la Custodia del Creato”; del professor Pietro Lo Iacono, ordinario di Diritto Ecclesiastico della Lumsa di Palermo su “La tutela dell’ambiente negli ordinamenti confessionali”. Conclude il convegno il prof. Patrick Valdrini, rettore emerito dell’Università Cattolica di Parigi.
“La progressiva accelerazione dei cambiamenti climatici – dichiara Fabio Balsamo promotore dell’evento – ha contribuito a far comprendere che il diritto a vivere in un ambiente naturale salubre costituisca ormai un presupposto necessario per il godimento degli altri diritti fondamentali dell’uomo e per la promozione del bene comune. Pertanto, la tutela dell’ambiente diviene oggi un tassello ineliminabile nella costruzione del “bene del Paese”, rispetto al quale la Chiesa e gli enti ecclesiastici cattolici, in aderenza al principio costituzionale di sussidiarietà, possono essere chiamati a offrire il proprio prezioso contributo, sullo sfondo del principio di leale e reciproca collaborazione tra Stato e Chiesa cattolica sancito dell’art. 1 degli Accordi di Villa Madama dell’84”.