Statua del Patrono portata da migranti: i social si scatenano. Ma è satira…

Nemmeno l’esplicito riferimento ad una inventatissima “Repubblica Democratica del Maomao” è riuscito a dissipare i dubbi sulla chiarissima origine satirica della notizia.

Tant’è vero che l’articolo sul tema dei “migranti” pubblicato da un blog locale (che contiene, tra l’altro, autentiche perle ironiche e dissacranti sui fatti che interessano la costiera sorrentina) ha solleticato la reazione, quella sì serissima, di qualche utente del web. Che ha preso per verissima la notizia di rifugiati siriani, magrebini e della repubblica del Maomao (che, naturalmente, non esiste) pronti a portare in spalla la statua del patrono della città, Sant’Antonino abate, nella tradizionale processione del 14 febbraio.

Il link, “postato” su Facebook, ha acceso semplicemente la “miccia”: tanto è bastato (forse la sola lettura del titolo?) per una serie di interventi tra “pro” e “contro”. Discorso nel quale si sono prontamente fiondati anche i “burloni”, quelli cioè che avevano fin chiaro l’origine della notizia, ma sono stati al gioco, rincarando la dose.

Naturalmente, al di là del “merito” della notizia e ancorché elaborata in italiano corretto (e di questi tempi, non è poco), c’è poco da dire sull’attendibilità della fonte: https://positanonevvs.wordpress.com è infatti un blog satirico. E il riferimento sembra auto-esplicito nella sezione dell’intestazione: “Notizie dalla Penisola delle Banane”. E la natura ironica si rinviene anche in articoli come “Venerdì alle 18, Villa Fondi: frittur di pesce a tutti gli elettori della Penisola” o “Effetto-burkini: a Sorrento topless obbligatori”.

La satira del blog è irriverente: fa leva sui luoghi comuni e li dissacra in maniera assai simpatica. Articoli che fanno sorridere. E anche riflettere. Ma guai a prenderli alla lettera…