Per carità, cercherà anche il sentimento più bello e pulito del mondo. Ma, per il momento, Stefano (QUI LA SUA STORIA, sedicente direttore di banca, autore di un “famigerato” e “singolare” volantino per trovare moglie, sta semplicemente lasciando un pessimo ricordo in città: dopo aver “appiccicato” i suoi manifestini su mura e pareti pubbliche, ha infatti preso di mira anche le vetrine dei negozi.
Sì, proprio le vetrine dei negozi e degli stabili condominiali. Circostanza di non poco conto, considerato che qualche commerciante aveva già segnalato l’assurdo fenomeno, reso ancora più insolito dal fatto che i volantini sono adesivi. Vengono cioè incollati interamente alla facciata, e la rimozione è particolarmente difficoltosa.
Le segnalazioni arrivano, in particolare, dall’area che si sviluppa da piazza Angelina Lauro a rione Sottomonte, dove la presenza dei volantini è sensibilmente nutrita.
Volantini già segnalati nei mesi scorsi nei centri dell’hinterland napoletano. E qui, scatta una legittima “dietrologia”: tutto vero? O solo un’iniziativa “goliardica”?