Su Elefante Mario Russo perde le staffe

E’ giunto caricato a pallettoni Mario Russo alla riunione di maggioranza tenutasi ieri sera. Al Presidente del Consiglio comunale non è andato giù lo sfogo domenicale dell’ingegner Antonio Elefante. Lo ha detto chiaramente Russo. Non ci sta a farsi trattare così dall’ingegnere.

La misura è colma: che si sappia. Alla prossima, se non prima, reagirà.

Gli altri guardano. Qualcuno annuisce pure, ma per il resto è silenzio.

Le accuse mosse da Elefante, che parla di un nulla prodotto in quasi dieci mesi di amministrazione, scivolano addosso. Devono scivolare addosso.

Già la situazione è critica di sua. Già gli equilibri sono molto instabili. Ci manca solo che la si butti in caciara e poi si rischia davvero la frittata.

Insomma Russo tenesse a bada i suoi bollenti spiriti e pensasse a pedalare. “Ad Elefante come gli è venuta così gli passa”, mormora qualcuno. Per cui meglio non mettere altra carne a cuocere. 

“Già a vacante stanno bbuono carichi”, come si dice a Napoli.

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