Alla cerimonia partecipano solo Raffaele Russo e Gaetano Botta
Forse però è stato meglio così.
L’ex Sindaco Russo, infatti, ha evitato quantomeno di assistere alla discussa esternazione dell’attuale Primo cittadino Vincenzo Iaccarino. Già perché Iaccarino, nel ricordare la figura di Gargiulo, si è lasciato andare ad una ricostruzione storico politica a dir poco contestata.
Ricordiamo la possibilità che adesso abbiamo un parco nostro, quello di Villa Fondi. Abbiamo Villa Fondi grazie a lui. Il porto. Tante cose sono partite con lui e con le sue Amministrazioni.
Ha detto il Sindaco Iaccarino nel corso del suo intervento. Una frase che ha fatto andare su tutte le furie l’avvocato Francesco Saverio Esposito. Il legale, senza mezzi termini e dopo aver ricostruito la storia di Villa Fondi e Porto, ha invitato Iaccarino ad informarsi…
…prima di rilasciare certe dichiarazioni.
Geppino Russo: “I principali meriti all’avvocato Esposito e Raffaele Esposito”
Oggi a tornare sull’argomento è proprio Geppino Russo. Geppino rappresenta una sorta di memoria storica della politica carottese. La sua opinione è chiara: ha ragione l’avvocato Esposito.
Confermo la ricostruzione effettuata dall’avvocato Francesco Saverio Esposito. Ricordo in modo particolare il suo impegno e quello dell’allora assessore Raffaele Esposito. Come si fa a disconoscerlo?
Torquato Galasso: “La verità non si può distorcere a piacimento”
Intanto subito dopo la pubblicazione del nostro articolo anche un’altra figura politica legata a quegli anni aveva preso posizione in maniera ferma e decisa. Si tratta del dottor Torquato Galasso che, come lui stesso ci ricorda, nel periodo in cui era in carica il Professor Vincenzo Nastro ricopriva il ruolo di segretario locale del Partito Repubblicano.
Con tutto il dovuto rispetto per la memoria dell’architetto Gargiulo, mi sembra che il Sindaco “disconosca” la storia politico – amministrativa di Piano. Ne so qualcosa perché facevo politica attiva come segretario politico del PRI e posso garantire che fu la giunta Nastro a presentare un nuovo progetto per Villa Fondi, riuscire nel dissequestro del cantiere e far partire i lavori. Senza questo intervento tempestivo ci sarebbe stato il rischio di perdere il finanziamento comunitario e forse oggi avremmo ancora un cumulo di macerie. La verità non si può distorcere a piacimento.