“Il tempo delle ciliegie”. La serata di presentazione al Chiostro

Una serata piacevole e ispirata quella della presentazione del secondo romanzo di Gianlivio Fasciano (dopo il fortunato esordio con “La Vite e la Vela”, Kairòs 2014), dal titolo “Il tempo delle ciliege”, David and Matthaus edizioni 2017,presso il Chiostro di Santa Maria Delle Grazie a Piazza Sant’Antonino a Sorrento, nell’ambito della mostra pittorica “Note di colore a Surriento”, delle sorelle santanellesi Maria Rosella e Paola Cetani, che si è svolta con straordinario successo di pubblico e critica dal 15 luglio al 6 agosto. L’evento è stato presentato dal pediatra e animatore culturale Carlo Alfaro e la scrittrice e attrice Ornella Ostieri, mentre a discutere del testo con interessanti spunti di riflessione è intervenuta la psicoterapeuta Maria Grazia Santucci, e ha goduto della presenza anche dell’assessore agli Eventi e Spettacolo del Comune di Sorrento, Mario Gargiulo, dell’assessore alla Cultura e Pubblica Istruzione, Maria Teresa De Angelis, e del presidente della Commissione Pari Opportunità, Carla Agrillo. Convinto che i personaggi debbano essere lasciati liberi di esprimere coerentemente quello che richiedono, una volta che lo scrittore li ha costruiti, Gianlivio ha presentato all’attento e colto pubblico, attraverso l’accorata lettura di una pagina del libro, il protagonista del romanzo, Rodolfo, adolescente problematico e complessato impegnato nel difficile compito di trovare una strada per crescere. Gianlivio Fasciano, nato a Termoli, vive a Napoli, dove lavora come avvocato lavorista impegnato in delicate vertenze occupazionali e sindacali su tutto il territorio nazionale, oltre ad essere campione di triathlon a livello nazionale. Momento culminante della serata, la lettura delle poesie composte da poeti sorrentini e non sulle suggestioni dei quadri delle Cetani, che generosamente hanno messo in palio due loro splendidi acquarelli sul tema delle ciliege. Anna Bartiromo, Anna Maria Gargiulo, Luigi Leone, Gianni Terminiello (letto da Teresa Corcione), Salvatore Russo, Maurizio Marchetti, Emanuela Rajola, Marisa Attanasio (letta dl giornalista Gigione Maresca), Rosalba Spagnuolo (letta da Luigi Leone), Nino Casola, Ylenia Pallotti, Rossella Di Martino, Teresa Iaccarino, Nunzia (letta dall’attore Raffaele Palomba), Marianna Arcuro, e lo stesso Carlo Alfaro letto da Angela Marciano si sono messi sportivamente in gioco coi versi sgorgati in risposata alla bellezza dei dipinti. Benchè tutti i poeti abbiano espresso contenuti, stile e sensibilità pregevoli, il premio dei giurati, Fasciano e la Santucci, è andato ad Anna Maria Gargiulo e Ylenia Paolotti. Diverse nelle tematiche  e tecniche e espressive, le sorelle Cetani attingono per nutrire la propria creatività allo stesso bagaglio immaginifico, la Natura, gli affetti, i ricordi, il territorio, interpretandolo nel segno del comune filo conduttore della loro smisurata sensibilità. Sensualità e cromatismo, tenerezza e umanità, hanno rimbalzato nella serata-evento dai dipinti ai versi, alle pagine del libro di Fasciano, alle riflessioni della Santucci e del pubblico, lasciandone ancora eco nella splendida cornice del Chiostro, e ricordo nelle bellissime foto, sparse per il web, di Lina e Michele de Angelis, Nino Casola, Nicola Schettino, Gianmario Tedesco.

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